Era il 3 novembre del 1929 e la società AS Roma giocava la sua prima partita a Campo Testaccio. In occasione della ricorrenza, Roma Capitale e AS Roma sono tornati nell’impianto “suolo sacro” della tifoseria giallorossa della Capitale per una bonifica straordinaria.
“Grazie alla collaborazione con il Dipartimento ambiente, con l’Ama e soprattutto grazie alla buona volontà di tifosi e volontari abbiamo pulito l’impianto sportivo chiuso ormai da 14 anni e rispetto al quale il Dipartimento sport sta seguendo il progetto di riqualificazione presentato dai concessionari. L’intenzione è quella di restituire ai giallorossi e alla città, un luogo altamente simbolico per i tifosi”. ha affermato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.
Alla giornata hanno partecipato anche alcuni consiglieri comunali. “Siamo molto felici – dichiara il consigliere Yuri Trombetti – per questo intervento congiunto tifosi e Comune di Roma. Una bella dimostrazione di come l’amministrazione insieme ai cittadini possano fare molto. Ovviamente abbiamo supportato i volontari con tutti gli strumenti necessari. Terminati sfalcio e pulizia l’Ama interverrà effettuando disinfestazione e derattizzazione, anche in virtù della vicinanza di ben due scuole. Se l’obiettivo più rapido è quello di ridurre il disagio arrecato ai cittadini da uno spazio sporco e abbandonato, quello più ambizioso è di tornare a far vivere lo sport in questo bellissimo quadrante di città dove vivono tanti giovani e famiglie con bambini piccoli”.