Grottaferrata «A proposito del suo libro: “Le città invisibili”, Italo Calvino, in una conferenza tenuta a New York nel 1983, così si espresse: “Che cos’è oggi la città per noi? Penso di aver scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città”. Le città invisibili felici e infelici. Non hanno nome, non sono riconoscibili. Calvino presentando il suo libro diceva che: “Per qualche tempo mi veniva da immaginare solo città tristi e per qualche tempo solo città contente; c’è stato un periodo in cui paragonavo le città al cielo stellato, e in un altro periodo invece mi veniva sempre da parlare della spazzatura che dilaga fuori dalle città”. Città immaginarie, fuori dallo spazio e dal tempo.
Così, Rossana Centioni e Marina Gentilini hanno voluto esprimere tutto ciò che il libro di Calvino ha dato loro tramite emozioni, sensazioni, viaggi più o meno onirici e colori, tanti colori che riflettono umori e nostalgie, mettendo in evidenza come la creatività possa nascere da ogni luogo o situazione. Sta a noi saperla cogliere e coltivarla. Le città e la memoria, le città e il desiderio, astratte, aeree»»
Un’iniziativa promossa dal Comune di Grottaferrata e organizzata dal Centro Socio Culturale.
Sabato 11 novembre dalle 17:00 alle 20:00
Domenica 12 novembre dalle 10:00 alle 19:00
Biblioteca comunale “Bruno Martellotta”, via Dusmet 20
INGRESSO GRATUITO