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Subiaco, il meetup sublacense scrive al sindaco: “povertà aumentata nel territorio”

SUBIACO – Dal meetup 5s di Subiaco riceviamo e pubblichiamo integralmente il testo della nota inviata al sindaco Petrini:

Egregio Sindaco in riferimento all’oggetto, il Meetup Sublacense e Valle dell’Aniene ha condotto una indagine come ogni Anno e scaturita sopratutto anche dalle segnalazioni dei Cittadini residenti in Subiaco (Rm) nel caso specifico, ma non solo .

Dovrebbe sapere che nella nostra Cittadina, e’ aumentata la poverta’ assoluta e le sue prospettive non sono lusinghiere, tanto che sono in peggioramento nell’anno  2023 . Nonostante le stime dell’ISTAT parlino di una crescita del PIL italiano a quota +3,9%, la nostra Cittadina si appresta a chiudere il 2022 in una condizione di maggiore debolezza economica rispetto a dodici mesi fa. La struttura della Popolazione Sublacense dall’anno 2022 al 2022 e’ così designata, come da dati a seguire.

L’analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età:giovani 0-14 anni, adulti15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana.

Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.

GLOSSARIO: prendiamo i dati che ci interessano per la questione economica e povertà degli individui .

1) Indice di vecchiaia

Rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultra sessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2022 l’indice di vecchiaia per il comune di Subiaco dice che ci sono 247,4 anziani ogni 100 giovani.

2) Indice di dipendenza strutturale

Rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad esempio, teoricamente, a Subiaco nel 2022 ci sono 59,1 individui a carico, ogni 100 che lavorano.

3) Indice di ricambio della popolazione attiva

Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l’indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Subiaco nel 2022 l’indice di ricambio è 191,9 e significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana.

4 ) Indice di struttura della popolazione attiva

Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. È il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).

5) Indice carico di figli per donna feconda

È il rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda (15-49 anni). Stima il carico dei figli in età prescolare per le mamme lavoratrici.

6) Indice Età media

È la media delle età di una popolazione, calcolata come il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente. Da non confondere con l’aspettativa di vita di una popolazione.

Analizzando i dati del glossario, si evidenziano sopratutto  i punti 2 e 3 dove si evince che la nostra Cittadina e’ in forte collasso economico e che determina una povertà assoluta e che da anni a dietro anche la Caritas e i dati Istat certificano . La politica fatta dai partiti e politici a loro riferimento da ieri ad oggi ( PD,partiti tutti di Centro Destra e UDC),  che cosa ha fatto per la Cittadinanza e sopratutto per i piu’ poveri e i giovani che sono il futuro del Sublacense ? A quanto pare nulla e questa e’ la vera vergogna ! Solo politiche clientelari !   Economia zero , disoccupazione galoppante e il punto 3 lo esplicita molto bene. Insomma politiche miopi e fatte solo per occupare i scranni del Palazzo Comunale per cose di ordinaria amministrazione e in qualche caso di interesse specifico personale, nascondendosi dietro alle difficoltà’ che abbiamo elencato, ma che di fatto, si sperperano da anni sempre con  le stesse ricette,  che non risolvono un bel nulla, tranne che a qualcuno, e le altre politiche più’ importanti invece si fa finta di nulla o addirittura con enorme menefreghismo si fa precipitare la vita del Sublacense . Per esempio,  cosa fare con la ex cartiera di Subiaco , (benché sappiamo sia di proprietà’ privata’) , l’ospedale ucciso per speculazione , non precisiamo quali, ma in un dibattito pubblico sarebbe da farlo , visto che i Cittadini Sublacensi ora mai per curarsi sono nelle mani di Dio ,  il programma industriale per Monte Livata che ci sembra più una cosa nostra che di tutti , con tanti problemi che in teoria si vogliono risolvere, ma che poi alla fine guai a toccarli, ma che peccati mortali si nascondo ? Tutto questo ha ucciso la nostra economia e gli individui presenti nel territorio sia Sublacense e non .  In sostanza, nel futuro a breve termine, le fasce di Cittadini più agiate e benestanti vedranno un generale rafforzamento della propria condizione economica, mentre i ceti più in difficoltà faticheranno ad uscire da una condizione di povertà, sia essa parziale che assoluta .

Alla fine di questo anno 2023 siamo certi che ci saranno nuovi indigenti e famiglie in difficoltà’ . Oggi abbiamo un nostro compaesano Ministro della Repubblica  Italiana, di cui sappiamo che Lei Sindaco e’ molto in sinergia, ma cosa si sta facendo per cambiare questo stato comatoso della nostra Cittadina , a quanto pare nulla in base ai dati  e ai fatti che sono davanti agli occhi di tutti .

Ma con  questo questo modo di fare  politica,  non  ci si vergogna ?

Ma si ha  una coscienza ?

SINDACO , faccia il salto di qualità’ e si affretti a dare risposta a tutti i Cittadini su un  tema di primaria necessita’,  diventato così grave .

Noi siamo presenti a collaborare e a dare indirizzi giusti e senza sorta di interesse personalistico , ci faccia sapere .

Cordiali Saluti”