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La Tiburtina come la pista di Indianapolis, aumenta la paura degli automobilisti

Carsoli – Ennesimo incidente mortale ieri, inevitabile in considerazione di quanto già accadeva dalle prime ore della mattinata. Aumenta dunque la paura per tutti coloro che durante la domenica si trovano a percorrere la S.S. Tiburtina Valeria, particolarmente pericolosa già di suo proprio per la presenza di numerosi ed importanti tornanti e curvoni in diverse zone del territorio sia del Lazio che dell’Abruzzo. Ieri in particolare, diversi i centauri che sono stati notati nel compiere anche gesti con le mani distolte dalla guida. Oltre a velocità supersonica ed andamento simil acrobatico. Ora non è che si voglia generalizzare, ci sono sicuramente centauri che rispettano le regole così come ce ne sono diversi che non lo fanno. Tutto accade in gruppi, e sembra non esserci alcuna soluzione per un problema che è un vero attentato permanente sia alla sicurezza stessa dei centauri, sia per gli automobilisti in transito.

“Nel transitare da Carsoli in direzione Pietrasecca Tagliacozzo – racconta un automobilista di ritorno in direzione di Roma – ci siamo trovati di fronte a serie situazioni di pericolo, che ci hanno costretto a viaggiare pianissimo proprio a bordo strada per non rischiare di essere presi dai centauri. Una situazione inaccettabile se oggi si pensa che le regole per gli automobilisti sono sempre più stringenti. Magari sequestriamo un’auto ad un povero Cristo perchè tiene la revisione scaduta (cosa giusta) ma le moto chi le controlla? Perchè non vengono fermati da nessuno? Perchè il pericolo è ormai parte integrante del weekend e continuiamo ad assistere ad incidenti mortali? Boh”