Subiaco – Da Gian Luca Orlandi: “Nel caso specifico parliamo della situazione di criticità dei Pediatri pubblici e del Centro Assistenza domiciliare della Asl Rm5 di Subiaco e comuni limitrofi .
Solo chi ha figli e nipoti conosce la situazione da terzo mondo che molti hanno già denunciato , ma pochi hanno compreso , solo chi ha figli e nipoti sa che centinaia di bambini e genitori per far visitare i propri figli debbono sostare ore in un sottoscala o in un androne di palazzo fatiscente ” ASSOLUTAMENTE INACCESSIBILE ” ai portatori di handicap alla mercè delle intemperie o peggio di rischi di contagio , solo chi ha figli e nipoti sa che da più di un anno mancano pediatri pubblici e quelli che ci sono sono costretti ad una attività impossibile e pericolosa per se stessi e per i pazienti…
E veniamo al CAD , il fatiscente Centro di assistenza Domiciliare che molti hanno già denunciato e pochissimi hanno compreso , solo chi ha familiari disabili o allettati conosce la situazione da “quarto mondo ” del nostro territorio con centinaia di malati gravi che non ricevono le cure domiciliari adeguate , solo chi ha familiari gravi o allettati sa che mancando il Geriatra da febbraio ( oltre a tutte le figure professionali necessarie ad espletare il servizio…) non si possono fare i piani terapeutici per i pazienti , abbandonati a se stessi…
Giusto per chiarire responsabilità e competenze è necessario ricordare che l’art.13 della legge 833 del 1978 e il 4° comma dell’art. 50 del D.lgs 267 del 2000 hanno confermato che “ compete al Sindaco l’emanazione di tutti i provvedimenti autorizzativi, concessori, prescrittivi, cautelativi e repressivi, comprese le ordinanze contingibili e urgenti in materia di igiene, sanità e salvaguardia dell’ambiente nell’ambito del territorio comunale”.
Anche se la gestione della salute con il d.lgs 502 del 1992 è stata affidata ai direttori generali delle aziende Unità Sanitarie Locali resta sempre il fatto che “ Il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio , Il Consiglio comunale condivide questa responsabilità .
Occorre pertanto che il Sindaco svolga il ruolo di garante dei Cittadini nei confronti dell’azienda sanitaria sollecitando , ove necessario , il rispetto dei diritti alla salute della Comunità”.
Se lo ricordino quindi politici e amministratori vari che la salute non ha colore politico e che prima dei personalismi e interessi di parte c’è la salute dei cittadini , affrontino seriamente e prontamente i problemi reali della gente che ormai non sa che farsene delle promesse ed è stanca di vivere da terremotati..!!!
“ Questo Paese non si salverà , la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera , se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere “
Aldo Moro