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Ama, pubblicate gare da 158 milioni dei euro per il decoro della Capitale

ROMA – Più mezzi, nuovi cassonetti, un unico modello di cestoni gettacarte in tutta la città: AMA si prepara per tempo alla sfida del Giubileo. Sono state pubblicate 2 maxi-gare, bandite sulla piattaforma telematica Invitalia, per complessivi 158 milioni di euro.

Oggetto dei bandi, rispettivamente, l’acquisto di 269 nuovi mezzi pesanti, con relativi servizi di manutenzione per 6 anni e valore stimato complessivo di oltre 123 milioni (+ iva), e la fornitura di oltre 52mila nuovi contenitori, con importo totale pari a circa 35 milioni (+ iva). Tra questi, 18.500 nuovi cestoni gettacarte, quasi il triplo di quelli attualmente posizionati sul territorio (pari a circa 6.300).

Dopo il ricambio generazionale in atto, con già 750 nuove assunzioni (obiettivo circa mille entro la fine dell’anno), AMA, d’intesa con Roma Capitale, punta ora a rinnovare la flotta dei mezzi operativi, con particolare attenzione a quelli addetti allo svuotamento dei cassonetti, e ad ammodernare il parco contenitori stradali con l’obiettivo di migliorare gli standard qualitativi di pulizia nella città e garantire più decoro, anche in vista dell’anno giubilare. Questi investimenti rientrano nel Piano industriale pluriennale 2023-2028.

Prosegue l’azione di rafforzamento di Ama e grazie a queste due nuove gare arriveranno 269 nuovi mezzi pesanti e decine di migliaia tra contenitori, cestoni e cassonetti stradali che contribuiranno a garantire maggiore decoro e qualità dei servizi in tutta la città, come previsto dal Piano industriale dell’azienda e in coerenza con il nostro Piano dei Rifiuti. Dopo aver riportato la funzionalità dei mezzi dal 40% al 65% e aver assunto 750 persone solo nel 2023, abbiamo ripreso un percorso costante di rilancio che vuole una capitale sempre più efficiente, pulita e a misura di cittadino. E con la realizzazione degli impianti necessari sarà soprattutto una città autosufficiente e finalmente libera dal costoso e intollerabile export di rifiuti che arricchisce pochi e pesa sulle tasche di tutti i cittadini” ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri.

Uno sforzo straordinario, in stretta sinergia con Roma Capitale, per farci trovare pronti alla sfida del Giubileo e per consentirci di assicurare a Roma il decoro che merita. Si è partiti, innanzitutto, con un doveroso e necessario ricambio generazionale, che ha visto già l’assunzione di 750 giovani per la pulizia della città. A ciò, ora, si affianca un piano di investimenti senza precedenti che porterà nel prossimo anno al rinnovamento completo della flotta dei mezzi pesanti, all’ammodernamento del parco cassonetti e all’introduzione in tutta la città di un nuovo, unico modello di cestone gettacarte” ha commentato il Presidente di AMA S.p.A., Daniele Pace.

269 NUOVI MEZZI PER IL RINNOVAMENTO DELLA FLOTTA

La prima procedura prevede accordi quadro per l’acquisto di 269 nuovi mezzi, con il potenziamento della flotta dei veicoli pesanti in servizio. E’ previsto infatti l’innesto di compattatori per lo svuotamento dei cassonetti stradali, 29 dei quali a carico bilaterale per l’introduzione e lo sviluppo in altri quadranti del nuovo servizio di raccolta stradale bilaterale, sperimentato con successo nelle aree di Libia, Appia e Prati, che consente anche il superamento delle eventuali criticità dovute ai cambi di viabilità in ottica dei lavori giubilari, i restanti a carico laterale. Il rinnovo del parco mezzi pesanti rientra nell’ottica dell’aumento dell’efficienza attuale per un miglioramento delle performance di disponibilità e una conseguente copertura adeguata dei servizi, a fronte di un parco automezzi compattatori a carico laterale e bilaterale attualmente in servizio (circa 250 veicoli) che risente di un’età media di oltre 8 anni e di un elevato tasso di utilizzo giornaliero (1,55 volte/giorno).

18.500 CESTONI GETTACARTE E 33 MILA CONTENITORI STRADALI

La seconda procedura prevede accordi quadro per la fornitura di oltre 51mila nuovi contenitori. Tra questi, 18.500 cestoni gettacarte da 110 litri che uniformeranno e renderanno “unica” la tipologia di questi contenitori “da passeggio” in tutta la città. Il nuovo modello, studiato dalla Municipalizzata capitolina per l’Ambiente sulla base anche delle indicazioni fornite dalla Questura e dagli organi competenti di Roma Capitale, è realizzato in polietilene ad alta densità, anche con l’utilizzo di plastica riciclata, in coerenza con i principi di sostenibilità ambientale (minor impiego materie prime fossili e minor emissione Co2 rispetto all’impiego di altre materie prime metalliche). L’obiettivo è di aumentarne la disponibilità e distribuzione sul territorio comunale, quasi triplicando lo stato attuale di circa 6.300 cestoni posizionati, migliorando il decoro urbano. I nuovi cestoni saranno collocati sul territorio tra maggio e dicembre del prossimo anno. Saranno poi acquistati circa 22mila cassonetti stradali (da 1.700 e 2.400 litri) per i materiali non riciclabili e per le varie frazioni di raccolta differenziata in modo da completare in tutti e 15 i municipi entro la vigilia del Giubileo la sostituzione del vecchio parco contenitori (pari a circa 52mila cassonetti), visto che è già in fase di completamento una prima tranche di sostituzione di circa 37mila cassonetti. In particolare, nella nuova fornitura, saranno acquistati oltre 8mila cassonetti per la raccolta differenziata degli scarti alimentari e organici. I nuovi contenitori, oltre a migliorare l’arredo urbano, consentiranno così a tutti i romani di avere a disposizione postazioni complete e fruibili. Nel piano di posizionamento, l’azienda si è inoltre impegnata a dare omogeneità alle postazioni di raccolta, seguendo uno schema standard di collocazione dei cassonetti secondo il Protocollo d’intesa con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, finalizzato a garantire l’accessibilità del servizio di raccolta differenziata anche alle persone con disabilità visiva. Completano la fornitura di nuovi cassonetti: oltre 10mila contenitori carrellati in polietilene da 1.100 litri, che andranno a sostituire e potenziare l’attuale rete di tale tipologia di contenitori, che conta su circa 7mila unità e versa in uno stato d’uso di notevole usura (alcuni, infatti, risalgono al 2008), e 2mila campane per i materiali non riciclabili e per le varie frazioni di raccolta differenziata con ‘aggancio’ dalla calotta superiore, che saranno svuotate dai nuovi autocompattatori a carico bilaterale (e fanno parte, per questo, del pacchetto della gara per tale tipologia di mezzi).