Rocca di Botte fa un tuffo nel passato, arrivando direttamente nel Medioevo. L’intero Borgo è stato allestito, in maniera minuziosa, proprio come un castello medievale, con tanto di nobili e contadini, ma andiamo per ordine.
La serata di Rocca di Botte si è aperta con un Convegno di alto livello culturale e con dovizia di particolari riferiti al contesto storico e geografico del periodo. I relatori, Professori universitari di elevata formazione culturale con importanti curriculum, si sono alternati nel narrare storie riforme e sacralità del nostro territorio marsicano, con particolare riferimento alla Piana del Cavaliere e alle zone limitrofe laziali, dove si alterna la vita di San Pietro Eremita, soggetto principale del Convegno.
C’è stata un introduzione storica e geografica del territorio abruzzese e laziale da parte del Dott. Davide Del Gusto, continuata poi, dal Prof. Umberto Longo, con un’attenta spiegazione sulla riforma e santità del periodo storico tra XI – XII sec., per entrare nel dettaglio con il Prof. Luigi Russo, che ci ha raccontato delle Crociate e di un’altro importante San Pietro Eremita, e arrivare, con il Prof. Alfonso Marini e Mauro Marzolini, a parlare del nostro San Pietro Eremita.
Ricordiamo il Santo che, con il suo pellegrinare ha unito due popoli, al quanto diversi e distanti fra loro, Rocca di Botte, dove nacque, e Trevi nel Lazio, dove morì; creando un legame così forte da rendere i due paesi gemellati e “compari”, tradizione ancora oggi molto sentita e rispettata.
I partecipanti si sono poi riversati nelle piazza dove canti e balli medievali hanno dato il via a una serata a dir poco spettacolare e magica. Camminando per le vie del Borgo ci si è imbattuti in combattimenti di nobili, con vere spade e cortelli, in bellissime danzatrici del ventre e non poteva mancare mangiafuoco, che con il suo coinvolgente spettacolo ha lasciato tutti a bocca aperta. Tra spettacoli e vettovaglie dell’epoca si è potuti vivere momenti verosimiglianti all’epoca medievale.
Per questa incantevole serata dobbiamo ringraziare gli organizzatori: l’Amministrazione comunale e il Comtato Feste San Pietro Eremita 2016.