Roma – Si è svolta nella suggestiva cornice della Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” di Palazzo Valentini, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale e affiancati in un percorso sinergico dalla Consigliera Delegata alla Cultura e alle Pari Opportunità Tiziana Biolghini.
Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla ricerca artistica di artisti under 35, è promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS e dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD.
Come afferma la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai:
“Alla presenza della Giuria del Premio – composta da Lorenzo Benedetti – Curatore e Storico dell’arte, Giuseppe Capparelli – Curatore e Storico dell’arte, Luca Centola – Artista, Mario De Candia – Giornalista e Curatore, Fabio De Chirico – Direttore Servizio II Arte contemporanea Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, Gianfranco Grosso – Artista, Francesco Nucci – Presidente Fondazione VOLUME!, Davide Sebastian – Artista, Simona Spinella – Curatrice e Storica dell’arte, Delphine Valli – Artista – e dei due moderatori della giornata, Alessio Morganti e Roberta Melasecca, sono stati consegnati i premi, consistenti in un riconoscimento in denaro, in una pubblicazione A-HEAD edizioni, dedicata al lavoro del vincitore e curata da Lorenzo Benedetti, e un’opera in forma di omaggio realizzata dall’artista Leandro Lottici”.
Il “Premio Giovan Battista Calapai” è stato assegnato a ANDREAS ZAMPELLA: a consegnare il premio la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai e Giuseppe Capparelli. La “Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti” è stata conferita a LAUREL HAUGE, premiata da Lorenzo Benedetti e Paolina Benedetti. Il “Premio Piero Gagliardi” è stato assegnato a EDSON LULI, consegnato da Rossella Greco.
Andreas Zampella, dopo il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si trasferisce a Milano, dove tutt’oggi vive e lavora. Tra le sue ultime mostre: Dove nascono gli uccelli, galleria Naschira, Milano, 2023; Passaggio al buio, Quotidiana, Portfolio, Quadriennale, Palazzo Braschi, 2023; Piano d’ascolto, Galleria Andrea Festa Fine Art, Roma, 2021. Le sue opere si collocano sulla soglia di un precario equilibrio, mirando allo svelamento dei processi performativi della materia e ammettendo in sé gli elementi dell’imprevedibile e dell’inatteso. La pittura è, per l’artista, scenografia delle azioni e delle non azioni, metafora di chi la osserva, specchio surreale della contemporaneità.
Laurel Hauge, nata a Phoenix, Arizona, vive e lavora a Chicago, Illinois. Diplomata all’University of Illinois di Chicago e in Fine Arts e Fotografia al Columbia College Chicago. Tra le principali mostre: I think about / all the things I could reach / before you, North Pole Exhibitions, Chicago e All These Things, Bow Truss – Pilsen, Chicago. L’obiettivo principale della pratica artistica di Hauge è stato il lavoro in particolare nelle arti, il processo decisionale intrinseco e le azioni che lo definiscono. Le opere che realizza concentrandosi su questo argomento derivano anche dalle sue esperienze professionali come assistente di diversi artisti.
Edson Luli, nato a Scutari, in Albania, vive e lavora a Milano: il suo lavoro si concentra sulla complessa interazione tra ontologia ed epistemologia. La pratica di Luli esplora la relazione tra osservatore e osservato, interrogando i modi in cui le nostre percezioni ed esperienze sono modellate dal linguaggio e dalla cultura. Quest’anno, nel 2023 ha vinto il Premio Exibart e tra le ultime esposizioni: A Glimpse in to the Future, Galleria Prometeo Ida Pisani, Milano, 2023; Suspended Verges, Galleria Ubicua, Londra, 2023; War is sweet to those who have never experienced it, Fondazione MACC, Calasetta.
Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017 fino al 2022, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.