Tagliacozzo – I Carabinieri in congedo della sezione “Gen. Umberto Rocca M.O.V.M” di Tagliacozzo e il Comune hanno rinnovato la convenzione per alcuni servizi di pubblica utilità. Gli uomini in congedo dell’Arma collaborano infatti con gli Agenti della Polizia locale per importanti servizi quali il coordinamento della sicurezza in occasione di manifestazioni, la sorveglianza dei ragazzi che entrano ed escono dagli edifici scolastici, il volontariato in occasione di eventi naturali di particolare gravità, l’assistenza per gli eventi a carattere culturale e religioso e il controllo del territorio comunale con particolare riferimento alle aree pubbliche e ai parchi.
L’Amministrazione comunale, al fine di incrementare la sicurezza del Territorio, ha inteso rinnovare la convenzione per la preziosa collaborazione della Sezione tagliacozzana dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, egregiamente coordinata dal Presidente il Brigadiere Capo Cav. Filippo Di Mastropaolo.
L’attività di coordinamento tra il Comune e l’Associazione è affidata al Comandante del Corpo della Polizia municipale Ten. Paolo Pascucci.
Ai Carabinieri in congedo il Comune ha assegnato la sede dell’Associazione nel prestigioso Chiostro della Chiesa di San Francesco e i locali sono stati intitolati al Generale Umberto Rocca, Medaglia d’Oro al valor militare e Cittadino onorario di Tagliacozzo, mancato lo scorso 23 novembre.
L’Associazione Nazionale Carabinieri, istituita con decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi il 27 luglio 1956, è apolitica e annovera tra le sue fila carabinieri di ogni ordine e grado, in servizio e in congedo, nonché familiari degli stessi e soci simpatizzanti.
Nell’occasione Il Primo Cittadino ha rappresentato ai Carabinieri il suo compiacimento per il rinnovo della loro disponibilità e ha espresso viva soddisfazione e gratitudine per quanto operato fino ad ora da parte dell’Associazione. All’atto della firma sono stati presenti il Presidente Cav. Di Mastropaolo, accompagnato dal coordinatore Maresciallo Capo Maurizio Taborra.