Il Pantheon è uno dei monumenti più famosi della città e rappresenta un capolavoro dell’architettura romana antica. Ecco una breve panoramica della sua storia:
- Origini: Il Pantheon fu costruito per la prima volta nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, un generale romano e genero dell’imperatore Augusto. Questa struttura originale, tuttavia, fu distrutta da un incendio nel 80 d.C.
- L’edificio attuale: L’edificio attuale fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. In onore degli dei romani, il Pantheon fu dedicato come tempio a tutti gli dei (il nome stesso deriva dal greco e significa “ogni dio”).
- Architettura: Ciò che rende il Pantheon unico è la sua struttura architettonica eccezionale. La cupola del Pantheon è una delle più grandi mai costruite nell’antichità, con un diametro di 43,3 metri. La cupola presenta un oculo, un’apertura circolare nella parte superiore, che funge da unico punto di luce e ventilazione all’interno della struttura.
- Uso cambiato: Nel VII secolo, il Pantheon fu convertito in una chiesa cristiana, il che probabilmente ha contribuito a preservare la sua struttura intatta nel corso dei secoli.
- Preservazione: Nonostante vari saccheggi e terremoti, il Pantheon è sorprendentemente ben conservato. Questa preservazione è dovuta in parte alla sua conversione in chiesa cristiana, che ha contribuito a proteggerlo dai danni causati da guerre e saccheggi.
Oggi, il Pantheon continua ad essere una delle principali attrazioni turistiche di Roma ed è celebre per la sua architettura innovativa e la sua storia ricca di sfaccettature.