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La tigrotta nata al Bioparco di Roma, lanciata l’iniziativa dell’assegnazione del nome

ROMA – Il 2024 inizia con una novità ruggente!

Una cucciola di Tigre di Sumatra è nata al Bioparco di Roma. È una femminuccia molto vivace, per ora a stretto contatto con la mamma Tila in un’area protetta e non visibile al pubblico.

È una notizia di grande rilevanza scientifica perché la Tigre di Sumatra, che vive nelle foreste tropicali dell’isola indonesiana, è una delle 6 sottospecie viventi maggiormente a rischio di estinzione a causa della perdita e frammentazione dell’habitat, del bracconaggio e della persecuzione diretta per i conflitti con le attività antropiche locali: si stima che in natura ne siano rimaste circa 600.

I genitori sono Tila e Kasih; la mamma è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo zoo di Beauval, in Francia. Il suo nome è (letteralmente Terima Kashi) che nella lingua locale significa “grazie”.

La cucciola ancora non ha un nome. La Fondazione Bioparco lancia un’iniziativa per scegliere insieme al pubblico come si chiamerà e al contempo contribuire alla salvaguardia della tigre in natura.

La Tigre di Sumatra è a rischio d’estinzione principalmente a causa della distruzione dell’habitat; la Lista Rossa IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) stima che in natura siano rimasti da 400 a 600 individui adulti. Le minacce per questi felini vanno dall’agricoltura, alla deforestazione per la richiesta di legname e l’estrazione mineraria, alle malattie come il cimurro oppure la peste suina africana, che incide sulle loro prede. E poi sono a rischio a causa del bracconaggio  – compiuto sia per il commercio illegale di parti di tigre che per l’uccisione delle prede  –  e delle incursioni delle tigri nei terreni agricoli.

Per queste ragioni il Bioparco di Roma supporta la WildCats Conservation Alliance con una raccolta fondi nell’ambito di un progetto nel Parco Nazionale di Kerinci Seblat nell’Isola di Sumatra. Votando il nome della cucciola, sarà possibile fare una donazione. I fondi saranno utilizzati per sostenere i costi operativi delle unità dei rangers, delle cure veterinarie e di altre azioni essenziali per il contrasto al bracconaggio.

Si tratta di un sondaggio online per raccogliere le preferenze: sul sito web del Bioparco si può scegliere tra tre nomi suggeriti dai guardiani del reparto carnivori: Dewi, dea in lingua malese, Sakti che significa potenza, energia nell’induismo e Kala, nome ricavato dalla combinazione dei nomi di papà Kasih e mamma Tila.