ROMA – I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza due cittadini italiani di 35 e 36 anni, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
A seguito di alcune segnalazioni di furto di defibrillatori automatici esterni (D.A.E.) lungo la linea C della metropolitana, i Carabinieri hanno eseguito una serie di verifiche riuscendo, lo scorso pomeriggio, in collaborazione con il personale di vigilanza Italpol, ad individuare i due uomini. Sono stati seguiti a distanza e bloccati nei pressi della fermata “Parco di Centocelle”. Sono stati trovati in possesso della refurtiva, un defibrillatore del valore di 1.200 euro asportato all’interno della fermata metro C “Torre Angela”, e di un grosso taglierino utilizzato per il furto del dispositivo medico.
Gli indagati sono stati trattenuti in caserma e questa mattina accompagnati presso le aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto disponendo per il 36enne la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il 35enne alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.