Aboliti i limiti di mandato per le ricandidature dei sindaci
Il Decreto approvato dal governo prevede eleggibilità perpetua per i sindaci sotto i 5000 abitanti e terzo mandato per i sindaci fino a 15.000 abitanti
Roma – Eliminazione limite di mandato per i Sindaci dei Comuni sotto i 5000 abitanti e terzo mandato consecutivo per i Sindaci dei Comuni fino a 15000 abitanti: una VITTORIA STORICA, MEMORABILE per l’ANPCI, per una battaglia di diritto che la nostra Associazione rivendica con forza da anni. 1 anni fa con la legge 81 del 1993 veniva imposto il limite di mandato per i sindaci. Da quel giorno l’Anpci, in solitario, ha iniziato senza soluzione di continuità’ una battaglia contro questa disposizione che limitava i diritti dei cittadini di scegliere i propri amministratori.
E’ stata una battaglia che ha visto scendere nelle piazze migliaia di sindaci e di cittadini dei piccoli comuni che si è formalizzata in centinaia di emendamenti e di disegni di legge presentati solo da
parte dell’Anpci, in decine di ricorsi giurisdizionali (anche se oggi molte altre associazioni cercano furbescamente di intestarsi la paternità).
Oggi, con l’approvazione del Decreto Ministeriale per le elezioni del 2024, il LIMITE DI MANDATO viene ESTESO da due a tre mandati consecutivi per i Sindaci dei comuni da 5mila a 15mila abitanti ed ELIMINATO per i sindaci dei comuni con popolazione sotto i 5000 abitanti rimettendo esclusivamente in capo ai cittadini la volontà di riconfermare o meno il sindaco uscente. E’ una vittoria della democrazia e del diritto di eleggibilità dei cittadini previsto dalla costituzione e, consentitemi, una grande vittoria dei sindaci tutti ed in particolaredei sindaci Anpci. GRAZIE!
Abbiamo lottato con orgoglio, mossi dalla passione e dall’amore nei confronti delle nostre splendide comunità, manifestando in tutte le sedi istituzionali senza mollare mai! Abbiamo perso tante
battaglie, ma la nostra tenacia, la nostra perseveranza, il nostro immane sforzo di non arrendersi mai fino alla fine, ci hanno premiato. Oggi siamo arrivati alla fine: abbiamo vinto la guerra grazie a
questo riconoscimento che arriva dal Consiglio dei Ministri e non possiamo che essere grati al Governo del Presidente Onorevole Giorgia Meloni per aver finalmente rimosso una
“stortura” del nostro ordinamento statale. GRAZIE! Nei Piccoli Comuni è stata ripristinata la Democrazia, la possibilità dell’elettorato di decidere chi fa il Sindaco e per quanto, con l’unico “limite” del consenso e della fiducia necessaria alla persona da parte dei suoi cittadini, senza condizioni imposte dall’alto. Vincoli che hanno reso in questi anni difficile reperire candidati disposti a dedicarsi alla propria comunità nel tempo maturando l’esperienza necessaria per realizzare l’obbiettivo che ci accomuna: il BENE COMUNE.
L’ANPCI esprime soddisfazione anche per l’estensione del terzo mandato ai comuni dai 5mila ai 15mila abitanti: lo riteniamo un passo necessario per arrivare, qualora lo si ritenga opportuno, a rimuovere anche per questa fascia ogni limite.