ROMA – Il sindaco Roberto Gualtieri ha visitato la nuova sede di Roma Servizi per la Mobilità insieme all’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e al Presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola. A mostrare tutti i servizi, ora accorpati nell’unica sede di via Silvio D’Amico, l’Ad e Presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati e il Direttore Generale Luca Avarello con i dirigenti e i quadri aziendali.
“Ringrazio Roma Servizi per avermi invitato in questa fantastica nuova sede dove ho potuto constatare il ruolo strategico che svolge questa Azienda nella pianificazione, supervisione, coordinamento e controllo della mobilità pubblica e privata – ha affermato Gualtieri -. Non solo. L’Agenzia è fondamentale nella gestione delle attività di progettazione, sviluppo, realizzazione e gestione dei servizi di mobilità e di supporto alla comunicazione di Roma Capitale e delle aziende partecipate. Infine – ha ricordato Gualtieri – è importante nel fornire servizi fondamentali ai cittadini, come il rilascio sia telematico che allo sportello dei permessi di sosta sulle strisce blu, per l’ingresso nelle Ztl, e per le persone con disabilità. Molte altre le funzioni, come la gestione della piattaforma digitale Taxiweb che consente di automatizzare le pratiche amministrative delle licenze Taxi ed Ncc; il car sharing a postazione fissa di Roma Capitale che si affianca a quella free floating degli operatori privati. “E’ stato un grande piacere essere qui per me oggi e ringrazio singolarmente tutti i dipendenti di questa Azienda strategica” conclude.
L’accorpamento dei 310 dipendenti di Roma Mobilità in un unico edificio comporta diversi vantaggi: il primo è un risparmio di circa un milione di euro l’anno rispetto ai precedenti canoni di locazione, passando da 2.290.000 a 1.270.000 euro. Nella stessa sede è anche stato spostato lo sportello al pubblico, facilitando così l’accesso dei cittadini ai servizi.
Nel 2022 il bilancio dell’Agenzia ha confermato un trend positivo chiudendo con un utile pari a 33.961 euro. Una tendenza che si conferma anche per l’appena concluso 2023. In netta crescita anche il valore della produzione passato dai 39 milioni del 2020 ai 60 del 2023.