L’Aquila – È dedicato alle vittime della Shoah, in occasione della Giornata della Memoria, il primo appuntamento della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino.
Il 27 gennaio all’Auditorium del Parco, a partire dalle ore 11, con ingresso gratuito e sino ad esaurimento di posti disponibili, si svolgerà l’iniziativa promossa dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con la Regione Abruzzo, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Non ti dimentico”, con la regia di Veronica Pace, prodotto dalla Compagnia Shakespeare in Sneakers.
Prevista la partecipazione degli studenti di alcuni istituti scolastici superiori cittadini ai quali porteranno i saluti istituzionali il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e il presidente della Regione, Marco Marsilio.
“Coltivare la memoria è un esercizio che dobbiamo tramandare ai più giovani che hanno il privilegio del tempo. Abbiamo aperto la XXXII edizione del Premio Borsellino ricordando le vittime della Shoah, nel Giorno della Memoria, perché ricordare le vittime dei genocidi razziali e, al contempo, della mafia ci sollecita a riflettere sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso. Un cammino impegnativo, ma necessario per acquisire consapevolezza. Rinnovo anche quest’anno il mio messaggio personale rivolto ai giovani che invito a studiare, a essere curiosi, a leggere, investimenti necessari per la formazione di una coscienza critica, di una idea autonoma, per la comprensione di quanto siano importanti il confronto e le idee altrui e di quanto sia altrettanto importante a volte, grazie ad esse, rimettere in discussione le nostre convinzioni” commenta il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Ricordare non è solo un dovere, ma un esercizio quotidiano, perché la consapevolezza delle atrocità commesse in passato è necessaria per affrontare un’attualità piena di insidie”, dichiara Marco Marsilio. “Le pulsioni antisemite, purtroppo, stanno riaffiorando minacciosamente anche nelle nostre piazze. Penso a quello che è accaduto pochi giorni fa alla Fiera di Vicenza, con l’aggressione violenta subita da alcuni espositori provenienti dallo Stato ebraico”, sottolinea il presidente della Regione. “Mi riferisco soprattutto ai più giovani: un conto è solidarizzare con il popolo palestinese, manifestare per la pace, che tutti auspichiamo, e anche criticare il governo israeliano, altro è criminalizzare gli ebrei in quanto tali, farli passare dal banco dei testimoni a quello degli accusati. Solo studiare e interpretare correttamente la storia – ha concluso Marsilio – può aiutarci a non ripetere tragedie come quella della Shoah, solo praticando la legalità possiamo combattere l’omertà, che rappresenta la vera forza dei sistemi mafiosi”.