Cerreto Laziale -Acque agitate nella politica locale 3 consiglieri ( di centro sinistra) tra cui il segretario del pd della sezione dello stesso paese passa in minoranza mentre il sindaco Gina Panci anch’essa Pd rimane al comune con assessore di destra.
I Consiglieri comunali Giulia Di Giovenale, Viviana Tirelli e Antonio Salatino lo scorso 24 gennaio infatti hanno annunciato di uscire dal gruppo consiliare Uniti per Cerreto e formare un nuovo gruppo in Consiglio comunale, “Cerreto Nuovo Capitolo”.
Di seguito la nota integrale:
“Gentili consiglieri,
mi appresto a leggere questo breve intervento sottoscritto da me, Giulia Di Giovenale, da Viviana Tirelli e da Antonio Salatino, in qualità di consiglieri comunali, in merito al primo punto all’Ordine
del Giorno per il quale siamo chiamati a esprimerci, ossia l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2024 – 2026.
Coerentemente con quanto sostenuto nel precedente Consiglio Comunale e con il voto espresso in quella sede in merito all’approvazione dell’aliquota relativa all’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2024 (ricordiamo alla Presidente del Consiglio, in qualità di redattrice dell’ordine del giorno, l’obbligo della lettura e approvazione del verbale della seduta precedente, punto 1 dell’articolo n. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale), oggi siamo qui a esprimere voto contrario alla previsione di bilancio, punto sul quale non siamo stati coinvolti, quindi ascoltati, né nella fase redazionale né prima dell’espressione del nostro voto attraverso un pre – consiglio per la condivisione delle scelte fatte.
Il nostro voto non è solo espressione della volontà da parte nostra di essere coerenti con le nostre scelte, ma anche con le promesse fatte, perché se siamo qui, oggi, è per volontà dei nostri concittadini elettori e di un intero gruppo politico, che ha creduto e investito in un programma comune e di cui noi siamo rappresentanti.
Proprio perché in questa sede si fa politica e non si parla per mezzo di tecnicismi, non condividiamo l’idea del Consiglio Comunale come mero organo di ratifica di decisioni di uno o pochi, bensì
riteniamo che sia lo strumento con il quale si costruiscono insieme le scelte, sulle quali, tra le altre cose, siamo chiamati di volta in volta a rispondere ai nostri concittadini: un caso recente ed emblematico è l’inizio dei lavori per collocare la casetta dell’acqua ACEA in piazza Monte Ruffo, adiacente alla fontana, scelta che ci ha visti direttamente coinvolti dal momento che siamo stati menzionati in una lettera, ma anche scelta non condivisa (anche perché presa dalla precedente giunta comunale).
Costruire insieme le scelte ed essere parte attiva del dialogo politico e amministrativo, a nostro avviso, non può significare approvare indistintamente in questa sede ogni decisione e chiedere e cercare risposte su scelte e prodotti già confezionati, perché la gestione della Cosa Pubblica non può avere solo e soltanto una direzione univoca senza confronto durante il processo redazionale (fermo restando che tale modus operandi depaupera il valore e la funzione di questo organo istituzionale).
Per tutte queste ragioni, oggi, noi sottoscritti Giulia Di Giovenale, Viviana Tirelli e Antonio Salatino decidiamo da questo momento di rimettere le nostre deleghe e costituirci gruppo consiliare autonomo, con denominazione “Cerreto Nuovo Capitolo”, continuando a preservare la fiducia dei nostri elettori e del nostro gruppo nel solo e unico interesse di Cerreto.”
Next Post