In cammino con le encicliche, è una sorta di percorso spirituale guidato dalle lettere-encicliche dei Papi Francesco e Giovanni Paolo II. Dopo un breve riassunto di tali documenti, seguono mie riflessioni personali, canzoni o pensieri di persone illustri che hanno come filo conduttore le tematiche affrontate nelle encicliche stesse. Lo scopo di questo libro è quello di essere di conforto a molte persone sole o fragili e aiutarle a ritrovare un proprio cammino spirituale.
Francesca Giacomello ha 36 anni e studia Ingegneria elettronica all’università la Sapienza di Roma (ha ripreso da poco gli studi). Ha scritto in diverse riviste scientifiche. Conosce molto bene l’inglese. Ama fare sport, in particolare è appassionata di parapendio.
Ciao Francesca, parlaci di te e di come ti sei avvicinata al mondo della scrittura
Mi chiamo Francesca Giacomello. Sono una ragazza molto timida e introversa. Quando si tratta di comunicare con gli altri sono molto diretta ma nello stesso tempo mi piace usare un linguaggio semplice ed efficace. Mi sono avvicinata al mondo della scrittura dopo aver tenuto un seminario, per l’Università di Roma la Sapienza, in cui ho anche mostrato come scrivere un testo di carattere scientifico. Da quel momento ho deciso di mettere in pratica ciò di cui avevo parlato.
Come nasce l’idea del libro In cammino con le Encicliche?
Ho passato un periodo molto triste nella mia vita in cui guardavo molto spesso la televisione (più del tempo raccomandabile). Mi sono imbattuta in uno speciale di A sua Immagine Rai in cui Papa Francesco parlava di encicliche davanti ad una folla di giovani. Mi sono dunque chiesta: quanti realmente le hanno lette? Quanti realmente ne conoscono il contenuto? Questi ragazzi erano colmi di gioia, cantavano, pregavano, ballavano e recitavano davanti al Santo Padre. Ho deciso cosi di scegliere alcune encicliche contenenti tematiche di attualità e di rilievo e spiegarle con un linguaggio adatto a tutti.
Quali tematiche, anche di attualità, può aspettarsi il lettore?
Ce ne sono tantissime e non ve le elencherò tutte. Vi farò soltanto alcuni esempi elencandone una per ogni enciclica e lasciando a voi lettori il compito di collegarla a qualche vostro ricordo o un episodio di attualità o personale che vi ha fatto riflettere e vi ha colpito. Nel libro si parlerà di dignità umana, di giustizia e misericordia, di diritti dei lavoratori, di Maria come guida spirituale, di lotta alla povertà, di libertà e verità, di difesa dei deboli, del ruolo dell’università, di fede e carità, di scienza, fede e politica, e di solidarietà.
Alle Encicliche hai intrecciato riferimenti a canzoni, poesie, citazioni e tanti altri spunti: perché questa scelta e quale filo rosso lega tutti questi aspetti?
A causa della timidezza non ho raccontato episodi diretti della mia vita né approfondito esperienze personali, ma ho cercato di esprimere i miei pensieri attraverso frasi, racconti e canzoni che, ognuna in modo diverso, hanno segnato la mia vita. A mio parere comunicare attraverso poesie, canzoni e citazioni facilita il lettore a comprendere meglio ciò di cui si sta parlando. Ad oggi, a mio avviso, si sta perdendo il gusto di leggere e forse si preferisce vedere un film in TV piuttosto che leggere un libro; quindi perché non usare canzoni, citazioni o poesie per spiegare un concetto apparentemente di nicchia? Non c’è un vero e proprio filo conduttore: leggendo questo libro si ha certamente un unico percorso comune caratterizzato dalle tematiche delle encicliche, ma ciascun lettore può tracciare il suo filo che lo condurrà al proprio obiettivo.
Quale Enciclica ha segnato di più il tuo percorso personale e perché?
L’enciclica che mi ha colpito di più è “Fratelli tutti” di papa Francesco. Sono una persona molto timida ma anche molto solidale. Credo nella fratellanza tra i popoli, nella pace del mondo e sono contro la guerra e la pena di morte (in generale sono contro ogni tipo di violenza). Ancora una volta vi parlo per citazioni. Vi riporto un estratto di una canzone scout di un evento internazionale tenutosi nel 2006 a Firenze ( il Roverway 2006 appunto) in cui ho partecipato con l’unico scopo di “servire” (inteso come mettersi a servizio) utilizzando le mie competenze: Prova a mischiare un po’ l’umanità Apri il cuore vedrai ti salverà Fidati di chi Ama condividere per vivere.
Quale messaggio hai voluto trasmettere al lettore?
Mi sento solo di dire: «non abbiate paura dalle tematiche forti affrontate o di paroloni apparentemente lontani vostro pensiero. Non lasciatevi guidare dal pregiudizio e aprite la vostra mente». Come dico nella conclusione del testo, «anche io ho sentito la parola di questi due Papi rivolgersi a me, specie nei momenti di sfiducia e solitudine, per questo sento questi brani come una carezza per l’anima che trova la forza di viaggiare tra i ricordi delle canzoni e i pensieri dei grandi.»
Quale rapporto con Dio emerge dall’opera?
Non mi sento di dire che ho un rapporto brillante con Dio e penso che nell’opera vengano fuori tutti i miei dubbi, le mie incertezze e i miei interrogativi.
Chi è il destinatario ideale del libro?
A mio parere questo libro possono leggerlo tutti. Non è per addetti ai lavori, come forse ci si può fare ingannare dal titolo, ma vuole essere una guida per tutti per affrontare tematiche complesse e attuali in maniera semplice ed efficace.
Stai lavorando a altri progetti?
Si, sto elaborando un secondo libro. E’ totalmente diverso da questo sia per genere che per stile. Sono favole classiche (e.g. la Sirenetta, cenerentola etc.) ambientate nei giorni nostri. Per ora non mi sento di svelare di più, ma posso aggiungere che sono contenta di avere iniziato a scrivere trasmettendo emozioni.
Recensione
In cammino con le encicliche è un saggio che non ci si aspetta, una lettura che offre infinite prospettive di significato. Un’opera dalla struttura di carattere scientifico, semplice da comprendere per il messaggio che trasmette al cuore dei lettori. Una guida attraverso la quale l’autrice Francesca Giacomello solleva e ripensa tematiche di urgente attualità quali la libertà, la dignità, la giustizia, la famiglia, la pace e tanto altro.
Come il titolo suggerisce, la scrittrice prende spunto dalle encicliche dei papi Giovanni Paolo II e Francesco, da lei accuratamente selezionate fra quelle che le hanno toccato il cuore e la mente, e che considera cruciali dell’esperienza di vita umana. Un’opera che apre le porte di un viaggio trasversale introspettivo e riflessivo, con l’intento di offrire anche un pizzico di conforto e tanti spunti per chi cerca un miglioramento personale.
L’opera presenta una struttura impeccabile e curata nel dettaglio. L’autrice con la capacità di una vera ricercatrice intreccia l’analisi delle encicliche papali a riferimenti musicali, artistici, poetici, letterari. Ne emerge un’opera stratificata e variegata. Il saggio di distingue per l’approccio divulgativo che rende gli argomenti teologici e filosofici di facile lettura.
Francesca Giacomello guida con maestria e consapevolezza il lettore attraverso concetti complessi con un ordine chiaro e logico, facilitando la comprensione anche ai meno esperti del settore. L’impiego di un linguaggio accessibile e libero da tecnicismi eccessivi è fra gli aspetti più ragguardevoli di questo testo. Il saggio risulta appassionante, godibile e adatto a un pubblico eterogeneo.
La chiarezza espositiva è uno dei punti forti di questo libro che permette a chiunque di seguire il filo conduttore dei temi affrontati, senza perdere alcun passaggio. Il riferimento alle encicliche e l’intreccio tematico, con accenni a riflessioni e citazioni artistiche, rende i concetti tangibili, contribuendo a una comprensione immediata, e allo stesso tempo approfondita degli argomenti, senza appesantire la lettura. La struttura ordinata, l’approccio divulgativo e la competenza dell’autrice convergono per creare un’opera che merita di essere letta da chiunque desideri esplorare il fascino dei grandi temi che riguardano l’essere umano.
Francesca Giacomello si destreggia abilmente fra argomenti attuali che necessitano ogni giorno di una riconsiderazione, supportando il percorso di lettura con una ricerca accurata e aggiornata delle tematiche sollevate. Il risultato è un’opera encomiabile, facile da leggere, custode di profonde riflessioni che ognuno può cogliere e sviluppare a partire dalla propria visione e esperienza personale.
È proprio quest’ultimo il tratto di originalità che contraddistingue In cammino con le encicliche, e l’intento stesso dell’autrice, ovvero la volontà di lasciare che ognuno rintracci la propria storia e riflessione a partire dai suggerimenti che il testo offre. In tal senso il saggio si configura come un libro aperto a tutti, illuminante nella misura in cui ciascuno può rintracciare una parte di sé e dei propri interrogativi esistenziali.
In cammino con le encicliche non ha la presunzione di offrire risposte conclusive. Piuttosto si pone in ascolto e in ricerca, sollevando domande e considerazioni su quelli che sono i temi più urgenti che da secoli fanno vibrare l’esistenza umana del singolo e della società.
In definitiva In cammino con le encicliche è un libro da non perdere poiché offre un’esperienza che va oltre la mera lettura. Un libro dall’approccio stimolante e coinvolgente, volto a considerare l’essere umano e la società in cui vive in una chiave fresca e attuale. Una lettura trasversale che lancia una sfida a ripensare la contemporaneità alla luce dei grandi temi esistenziali, favorendo al contempo la comprensione di ciò che è cruciale della nostra esperienza di vita.
