Roma – “Ho chiesto le audizioni in Consiglio regionale sui rischi per la produzione agricola laziale determinati dal caldo record e dalla siccità per poter avviare un confronto con tutti i soggetti coinvolti, da Istituzioni ed Enti locali alle associazioni agricole e ambientaliste fino agli organismi scientifici. Un percorso volto ad individuare le iniziative che la Regione Lazio può assumere per contrastare i rischi per la produzione agricola determinati da crisi climatica e siccità, oltre che dalle condizioni del mercato”. Lo dichiara la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, che sul tema ha già depositato un’interrogazione a sua prima firma.
“La ‘protesta dei trattori’ è ormai alle porte di Roma e il riscaldamento globale ha superato la soglia limite dell’aumento di 1,5 gradi centigradi, come registrato proprio in queste ore dal report dell’Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea. Nel frattempo la Giunta Rocca ha tagliato nell’ultimo bilancio regionale i fondi per l’emergenza siccità, che passano dai 5 milioni complessivi per il 2023-2027 stanziati nel 2022 ad appena 100mila per il 2023 e 800mila per il 2024. Azzerate invece le risorse per i Consorzi di Bonifica per la crisi idrica”.
“Di questo passo non ci saranno più né acqua né raccolti né quindi cibo a sufficienza a prezzi accessibili per tutti. Basta contentini e mancette per zittire i disagi degli agricoltori sul momento. Dobbiamo sbrigarci con strumenti e fondi adeguati, con un approccio integrato di medio-lungo corso, prima che si aggravino le conseguenze del caldo record già in atto. Per questo ho inoltre sottoscritto la proposta di legge del consigliere dem, La Penna, per l’Istituzione dell’Osservatorio Regionale sui Cambiamenti Climatici, che mi auguro sia calendarizzata e discussa al più presto.”, conclude Mattia.