Si è concluso iin grande stile il festival di Sanremo, con la straordinaria vittoria di Angelina Mango. Per le ns. giornaliste Elisabetta Zazza e Gianna De Santis sarà stata una esperienza indimenticabile, di quelle che si custodiscono nei ricordi indelebili. Complimenti è dir poco per l’alto livello di professionalità che le nostre inviate specialissime hanno dimostrato in campo in un settore di alto livello come il moda spettacolo e la partecipazione attiva al festival più atteso che sancisce sempre nuovi percorsi nel contesto della musica italiana.
Con la partecipazione attiva, si possono apprezzare sfumature, contatti diretti con artisti di chiara fama, con i quali improvvisamente si diventa amici. Il ruolo della stampa, della comunicazione, se spontaneo e ben fatto, assume connotazioni a dir poco soddisfacenti. A volte è anche questione di fortuna, poichè giornaliste come Eli e Gianna, non hanno nulla di meno di conduttrici ed altri colleghi di chiara fama che vediamo su contest di media nazionali. Ma la fortuna va anche cercata e sicuramente l’esperienza, faticosa ma entusiasmante, avrà comportato nuove conoscenze, nuovi rapporti, scambio di contatti con altri colleghi. E soprattutto una opportunità per apprezzare il modus operandi all’interno di dove la musica è vera e reale protagonista.
La musica è terapia per l’anima, e va saputa raccontare accompagnata da emozioni. Le nostre inviate speciali hanno trasformato in tempo reale le loro emozioni, raccontato le sfumature, gli entusiasmi, le sensazioni che le note musicali e gli artisti del palco più ambito per la musica italiana. Hanno saputo cogliere tutto in punta di penna, raccontando con obiettività, realismo e con rispetto quanto accaduto in questi giorni di festival.
L’aver espresso il proprio voto, in un concorso canoro così rilevante è segno di crescita, e di essere in grado di raccogliere ogni sfida. Dalla sala stampa del festival, da un numero impressionante di lettori sono pervenuti apprezzamenti per le nostre giornaliste.
Ci si allaccia dunque ad un mondo che sembrava così lontano, ed invece con intraprendenza e voglia di fare e mettersi in gioco diventa così vicino. Indubbiamente ci hanno seguito in modalità esponenziale, le denominazioni dei nostri giornali unitamente ad una professionalità di così alto livello sono entrati nel gioco e nel fascino della musica italiana. Che dire, evviva, ad maiora e grazie ad Eli e Gianna!