CARSOLI – Inizia con un appello ad andare a votare, il messaggio di fine campagna elettorale del candidato al consiglio regionale dell’Abruzzo Gianpaolo Lugini con la lista “Marsilio Presidente”. “La regione Abruzzo – spiega Lugini – impatta quotidianamente sulla quotidianità di ognuno di noi per una molteplicità di aspetti, servizi e molto altro. Non andare a votare significa lasciare uno spazio libero a qualcun’altro che andrà a decidere per noi”.
Fatta questa premessa che richiama ogni elettore al senso di responsabilità generale nell’adempiere ad un dovere, Gianpaolo Lugini, vice sindaco di Carsoli, spiega nei dettagli i motivi di questa avventura che lo vedono in azione per diventare consigliere regionale dell’Abruzzo.
“La richiesta di scendere in campo – spiega Lugini – su questo fronte mi è arrivata direttamente dal presidente Marco Marsilio.
Dopo attenta riflessione, in considerazione del mio impegno profuso ormai da tanti anni per la crescita del territorio, ed essendo stato sempre in campo pronto a raccogliere ogni sfida, non ho potuto diniegare, anche in relazione al rapporto diretto con lo staff presidenziale che ha consentito nel corso di questi ultimi anni di apportare nel nostro territorio tanti finanziamenti ed opportunità progettuali, molte realizzate, altre ancora in itinere.
Chi vive le istituzioni nel vero senso della parola, può capire, che quando si è in campo e serve fare qualcosa non ci si può tirare comodamente indietro. E’ una sfida, storica per il territorio della Piana del Cavaliere, che potrebbe avere per la prima volta il consigliere regionale. Essendo tardiva – prosegue Lugini – la candidatura non è preceduta da tipici status iconici, ma è legata alla persona, la mia persona. Ad oggi sono comunque l’unico candidato di entrambi gli schieramenti del territorio e per questo ho voluto scegliere come slogan : “Una voce per il nostro territorio”.
L’impegno che prendo ancora una volta con tutti è quello di farmi portavoce delle necessità dell’intero territorio, data l’opportunità di poterlo rappresentare nel Consiglio Regionale.
Un territorio di confine, che da anni sta subendo come tutte le aree interne un fenomeno quasi irreversibile dello spopolamento dovuto ai sempre meno servizi, infrastrutture ed alle problematiche dei collegamenti…
Siamo consapevoli dunque di essere partiti con notevole ritardo rispetto ad altri candidati, degli impegni che erano stati presi con gli stessi, ma da amministratore locale che quotidianamente si barcamena per dare risposte con sempre meno strumenti, so benissimo quanto sia importante poter avere un riferimento in Regione e per questo chiedo al presidente di prendere l’impegno di farsi garante delle nostre comunità.
Da sempre il nostro territorio è stato terra di conquista nelle varie tornate elettorali, divisi forse da un eccessivo campanilismo e/o da schieramenti avversi, determinando la fortuna e la crescita di altri, credo che mai come questa volta ci sia la maturità per non dividersi e per mettere al centro l’interesse primario del territorio.
La mia serenità nell’affrontare questa nuova avventura, è data dalla consapevolezza di avere al mio fianco tanti amici che mi supportano e che hanno sempre creduto in me ed anche ai sindaci del comprensorio dico: “Per dare voce al nostro territorio è fondamentale fare squadra, perché solo insieme saremo più forti.
L’esperienza maturata in tanti anni di attività, portata avanti sempre con chiarezza, determinazione ed orgoglio per raggiungere obiettivi di crescita, i numerosi riscontri e testimonianze spontanee di sostegno che stanno pervenendo anche e soprattutto in questi ultimi giorni, costituiscono una ulteriore riflessione: il voto dato a me è per il territorio”.
