Roma – È la mattina di domenica scorsa quando due poliziotti, liberi dal servizio, nel percorrere a piedi il ponte Garibaldi, si accorgono che un uomo stava minacciando di lanciarsi nel vuoto; in quel preciso istante i due agenti corrono verso l’uomo, in piedi sul parapetto con chiari intenti suicidi, e lo afferrano per il giubbotto in modo da tenerlo bloccato, per poi rassicurarlo.
Poco dopo, gli operatori hanno richiesto supporto alla Sala Operativa che ha provveduto a far convergere le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, del Commissariato Prati e del Distretto Trevi così da mettere in sicurezza l’uomo e, contestualmente, hanno allertato personale dei Vigili del Fuoco che, con delle funi, lo ha riportato sul piano stradale.
Successivamente, il 63enne è stato visitato da personale medico del 118 che lo ha poi trasportato presso il vicino Ospedale Santo Spirito per le cure del caso.
Più tardi, nel pomeriggio della stessa giornata, su disposizione della Sala Operativa, i poliziotti del Commissariato Esquilino sono intervenuti in via Alessandro Volta per la segnalazione di un uomo che stava tentando di impiccarsi da un ponteggio.
Giunti sul posto, gli agenti hanno visto due persone in punta di piedi, vista l’altezza, che stavano tentando di sorreggere l’uomo, con una corda al collo che penzolava; gli operatori allora hanno immediatamente scavalcato la recinzione metallica del cantiere e lo hanno soccorso allentando la corda e mettendolo successivamente in sicurezza.
Gli agenti hanno atteso insieme all’uomo, un 62enne della provincia di Latina, i sanitari del 118 che hanno dapprima fornito le dovute cure sul posto, per poi trasportarlo presso l’Ospedale San Camillo per ulteriori accertamenti sul suo stato di salute.