Roma – Nell’ambito delle attività di contrasto a fenomeni di mancato rispetto delle normative ambientali, gli agenti della Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) hanno individuato, dopo accurate indagini, un’officina, sita in zona Prenestina, al cui interno è stata accertata, non solo una ripetuta attività di smaltimento irregolare di rifiuti speciali, ma anche un’opera di sfruttamento ai danni di un operaio, di nazionalità straniera, risultato privo di documenti e di qualsiasi forma di contratto di lavoro.
Immediatamente è scattata la denuncia per il titolare dell’attività, un 61enne italiano, al quale è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di autoriparatore, con conseguente sequestro delle relative attrezzature, oltre ad altri illeciti ambientali, tra cui il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi all’interno dell’autofficina e la mancanza di autorizzazioni per l’emissione di fumi prodotti dalle attività di verniciatura dei veicoli.