Rieti – Sui numeri non si può né si deve fare confusione – dichiara l’Assessore al Bilancio Andrea Sebastiani – certamente non bisogna farne quando a questi numeri è associata la tassazione dei cittadini. Ribadisco con fermezza: non vi sarà alcun ulteriore aumento della TARI rispetto al 2023. Nessun aumento quindi ma, dal primo gennaio 2024, la TARI per gli immobili destinati alla locazione in favore degli studenti universitari ha subito una riduzione del 10%, un incentivo ad una presenza giovanile sulla quale strutturare il futuro della nostra città, dell’offerta formativa universitaria e un aiuto ai reatini proprietari di immobili. Ma questa non è l’unica inedita buona notizia per i reatini, dopo l’approvazione del Piano Economico Finanziario infatti molte attività produttive legate al turismo potranno godere di vantaggi mai avuti prima. Questo perché vogliamo nei fatti incentivare un importante settore dell’economia cittadina, con evidenti benefici per tutti. Riduzioni nella tassazione sono previste per gli agriturismi, che fino ad oggi hanno pagato come alberghi con ristorante, riduzioni per B&B, case vacanza, alberghi diffusi e i così detti home restaurant, che pagavano invece come alberghi senza ristorante. Ma queste non sono le uniche categorie a cui abbiamo dato attenzione: abbiamo aumentato le percentuali di abbattimento di un ulteriore 20% rispetto al precedente per officine meccaniche per riparazioni auto, moto, macchine agricole e gommisti. Risultati questi ancora più preziosi, perché giunti grazie ad un percorso partecipato che ha visto protagoniste le organizzazioni di rappresentanza delle categorie produttive. Un dialogo diretto, costante e proficuo che da qualche giorno ha anche un canale dedicato, la mail [email protected], ma non solo. Per venire incontro alle categorie produttive abbiamo previsto un giorno di ricevimento, il primo venerdì di ogni mese, per consentire alle aziende, imprese e associazioni di categoria una modalità privilegiata di incontro con l’Ufficio Tributi, anche in considerazione dell’eliminazione dello strumento della mediazione tributaria contenuta nella recente riforma fiscale. Attenzione anche agli aspetti sociali, con l’esenzione per gli immobili di proprietà del Comune di Rieti in categoria A2 destinati a famiglie in emergenza abitativa. Alla luce di tutto questo, se parlare di aumento della TARI è fare cattiva informazione, anche dichiarare che la tariffa resta invariata può sembrare riduttivo.
Per quanto concerne le aliquote IMU e l’addizionale comunale IRPEF, sono le stesse in vigore dal 2013, che ex e aspiranti sindaci dovrebbero ben ricordare di aver votato quando sedevano in Giunta”.