Pescara – Seminari formativi rivolti al personale della ASL, che hanno coinvolto più di 400 operatori sanitari, con interventi tecnici di alto livello su tematiche riguardanti l’interconnessione tra salute e ambiente; iniziative di comunicazione rivolte principalmente al mondo della scuola, tra cui la redazione di un opuscolo, con tanto di vademecum, che verrà distribuito per sensibilizzare i giovanissimi sulla prevenzione dagli effetti dell’inquinamento e sulle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Sono stati presentati stamane a Pescara i risultati del progetto “Comunicazione e formazione su tematiche relative all’interconnessione ambiente-salute”, promosso dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente e dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, per approfondire lo stretto rapporto tra il benessere dell’uomo e lo stato di salute dell’ecosistema in cui vive e promuovere stili di vita sani e sostenibili. All’incontro di presentazione sono intervenuti il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio, il direttore regionale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, il dirigente del servizio di Sanità veterinaria e Sicurezza alimenti, Giuseppe Bucciarelli, il direttore tecnico di Arta, Massimo Giusti e il direttore amministrativo dell’Agenzia, Raimondo Micheli.
“Siamo fermamente convinti – ha dichiarato D’Amario – che servano strategie di intervento integrate, politiche capaci di cogliere le interconnessioni e sviluppare sinergie efficaci tra la sfera ambientale e quella sanitaria. Abbiamo sfide molto impegnative da affrontare: su tutte – spiega il direttore del Dipartimento Sanità – quella dei superbatteri resistenti agli antibiotici, per la quale abbiamo deciso di affidare ad Arta Abruzzo un ruolo fondamentale di monitoraggio, affinché si possano analizzare le tipologie dei batteri in circolazione nell’ambiente e individuare precocemente i ceppi emergenti per poter sviluppare prontamente la ricerca di nuovi farmaci”.
Tra le finalità dell’iniziativa, la realizzazione di un decalogo sulla prevenzione che da domani sarà distribuito nelle scuole abruzzesi e in molti ambiti sanitari, dai medici di famiglia ai pediatri, per educare le nuove generazione ad una vita più sana e, nel contempo, al rispetto dell’ambiente circostante.
“Grazie all’impegno profuso dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo – ha affermato il direttore Arta, Maurizio Dionisio – abbiamo avviato un percorso virtuoso per formare il personale medico e informare i cittadini sui rischi dell’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico per la salute umana. Tra i temi trattati – ha detto ancora Dionisio – è stato esaminato nel dettaglio il funzionamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita da Arta Abruzzo per la rilevazione degli inquinanti; sono stati approfonditi, inoltre, i temi legati alla classificazione delle acque balneabili e al loro stato ecologico – ha concluso – per dimostrare come la gestione sostenibile dell’ambiente marino abbia un impatto diretto sulla salute dei cittadini”.
Lo rende noto:
Francesco Tancredi
Arta Abruzzo
Area Comunicazione – Relazioni Esterne e Istituzionali