Oggi grazie alla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e all’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, una delegazione del consiglio comunale di Roma ha potuto visitare in esclusiva il cantiere della futura stazione Metro C di Piazza Venezia. Un progetto che promette di rendere questa stazione una delle più innovative e affascinanti al mondo.
Tecnologia Avanzata al Lavoro: al centro dell’attenzione c’è l’idrofresa, una macchina di precisione progettata specificamente per questo progetto. Con la sua capacità di scavare fino a 85 metri di profondità, sta lavorando alla creazione dei diaframmi perimetrali di cemento che formeranno le fondamenta della stazione. Questo livello di profondità non solo servirà per la Metro C ma anticipa anche il percorso della Metro D, rivitalizzando un progetto a lungo trascurato.
Unendo Roma: con un investimento di 755 milioni di euro, la stazione di Venezia sarà strutturata su 8 livelli, offrendo 27 scale mobili, 6 ascensori, banchine di 110 metri e tre distinti accessi. Questo hub unico collegherà aree della città finora meno raggiungibili, facilitando enormemente il trasporto nel cuore storico di Roma.
Oltre una Stazione: Un Museo Sotterraneo: l’ubicazione strategica della stazione, vicino ai musei di Palazzo Venezia e del Vittoriano, la trasformerà in un punto di incontro tra la mobilità moderna e la ricchezza storica, offrendo accesso a reperti archeologici esclusivi.
Un Impegno per il Futuro: Con la previsione di un decennio di lavori, siamo consapevoli dei disagi che questo comporterà. Tuttavia, la decisione di portare avanti questo cantiere testimonia il nostro impegno verso un futuro migliore per Roma. La pazienza e il sostegno dei cittadini sono fondamentali in questa trasformazione ambiziosa.Un ringraziamento speciale va a tutti i lavoratori di Roma Metropolitane e agli innumerevoli professionisti che stanno rendendo possibile questa visione.
Insieme, stiamo costruendo il futuro di Roma. Un futuro dove innovazione, storia, e accessibilità si uniscono per migliorare la vita di tutti i cittadini.