Inaugurata a Ostia la nuova sede dell’Università Roma Tre. Nell’ex Enalc hotel, dopo due anni di lavori, sono stati realizzati spazi destinati ad accogliere mille studenti.
Si tratta di una superficie complessiva di 6400 metri quadrati con 15 aule, con un’offerta complessiva di 869 posti, più un’aula magna di 176 posti. Complessivamente ci sono 1045 posti aula disponibili, a cui si aggiungono gli spazi di 4 laboratori didattici e 154 postazioni di studio. A tutto ciò si aggiungono lo spazio mensa – fino a 150 posti – nel seminterrato, e 17 uffici con altre 34 postazioni di lavoro per il personale. Nella sede saranno attivati alcuni corsi dei due dipartimenti di Ingegneria, di Giurisprudenza e quello di Scienze con il corso di laurea in scienze e culture enogastronomiche.
Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente del Municipio Roma X Mario Falconi, che ha ringraziato “per tutto quello che l’Università Roma Tre ha fatto e continua a fare per il nostro territorio, aumentando l’offerta didattica nella quale spicca, per il prossimo anno accademico, il corso di Laurea in Scienze Eno-gastronomiche, tra le prime realtà di tutto il centro Italia. Il taglio del nastro di oggi, che ha visto insieme Regione Lazio, Campidoglio e Municipio X, siamo certi sarà il giusto grimaldello per rilanciare un territorio che per troppi anni è stato abbandonato a se stesso, dando anche più concrete opportunità ai nostri giovani”.
All’inaugurazione è intervenuto, se delega del Sindaco Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia che ha sottolineato la storica e importante collaborazione tra Roma Capitale e l’Università Roma Tre.
“Questo di Ostia è un recupero immobiliare importante; – ha dichiarato – credo, infatti, che il Polo universitario inaugurato oggi abbia un grande valore, anche simbolico, perché nasce in un territorio segnato per lungo tempo dal disagio e da una lunga assenza delle Istituzioni. È un ulteriore segnale del netto cambio di passo che si sta realizzando a Ostia. Come Amministrazione capitolina stiamo contribuendo al rilancio e alla valorizzazione del mare di Roma come asset strategico per l’intera città. Dopo aver approvato a fine del 2022 il Piano per l’Utilizzazione degli Arenili, uno strumento fondamentale per la tutela e lo sviluppo del litorale, abbiamo deciso di destinare 45 milioni di fondi europei per la riqualificazione di Ostia attraverso una serie di azioni finalizzate allo sviluppo dell’intero quadrante. Tra i principali interventi previsti ci sono la riqualificazione del Lungomare Duca Degli Abruzzi, Toscanelli e Piazza Ravennati, di Piazza Lorenzo Gasparri e della ex Colonia marina Vittorio Emanuele III. Questi interventi, uniti al rilancio della Roma –Lido e alla nuova progettazione del Ponte della Scafa a opera del Dipartimento Csimu, cambieranno il volto di questa parte di Roma, in termini di attrattività e qualità della vita”.