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Serrati controlli interforze in provincia dell’Aquila

L’Aquila – Come predisposto dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, nel corso della riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica tenutasi il 27 marzo in Prefettura, nei giorni susseguenti fino alla serata di ieri, domenica 7 aprile, è stata particolarmente intensa l’attività delle Forze di polizia sul territorio provinciale.

Il periodo di riferimento era coincidente sia con le festività pasquali che con le manifestazioni organizzate nella città dell’Aquila per la ricorrenza del quindicesimo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009.

Le indicazioni del Prefetto, proprio per garantire in momenti così particolarmente sentiti di festa, ma anche di condivisione e di raccoglimento per la collettività intera, erano mirate ad un rafforzamento di servizi di controllo specifici sul territorio, al fine di garantire alla cittadinanza una maggiore percezione di sicurezza che contribuisse a far vivere queste giornate nella migliore tranquillità possibile

Dall’esame dei dati pervenuti in Prefettura dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, nel periodo di riferimento, con l’impegno di 2457 appartenenti alle Forze impegnate sul territorio e 2370 posti di controllo effettuati, sono state controllate 6870 persone, di cui 1234 con precedenti, 4821 veicoli, con 22 sequestri di mezzi e 410 esercizi pubblici.

Sono state altresì tratte in arresto 13 persone, 42 denunciate e 22 accompagnate, con 424 sanzioni per violazione del codice della strada, oltre a  61,5 grammi di hashish e 40,5 grammi di cocaina sequestrati.

Il Prefetto intende rivolgere un sentito ringraziamento personale al Questore della Provincia dell’Aquila, Enrico De Simone ed ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Colonnelli Nicola Mirante e Cosimo Lamanuzzi, e per il loro tramite

un particolare apprezzamento alle donne e agli uomini delle Forze di polizia impegnati in questi giorni, per l’impegno profuso a tutela della sicurezza della popolazione della provincia.