Scurcola Marsicana – Nel settembre 2017 una sequenza sismica ebbe ad interessare la zona epicentrale di Scurcola Marsicana che ieri è stata interessata da tre nuove scosse: la prima di mg. 1.6, poi una di 3.1 ed una terza a seguire in serata di 2.0.
Da allora, come noto, la faglia dei piani Palentini è costantemente monitorata. In particolare, già in passato ci sarebbero analogie con una faglia del 1904 che potrebbe ogni tanto svegliarsi.
Questa ripresa in serie di eventi sismici, anche se al momento sono soltanto tre, sono oggetto di valutazione per gli esperti al fine di capire di che tipo di fenomeno tellurico si tratta e per studiare i movimenti della nuova faglia. Ovviamente i tempi geologici non sono quelli di vita convenzionale, per cui non è possibile prevedere alcuna evoluzione. Può essere peraltro normale, che dopo un evento di 3.1 possano verificarsi altre scosse di minore entità, definite di assestamento rispetto al movimento principale.
La scossa più forte, quella delle 22,11 di ieri sera è stata molto ben avvertita in Tagliacozzo e zone limitrofe. Mentre nel carseolano il movimento tellurico è stato avvertito in maniera molto molto lieve e soltanto ai piani alti.