Avezzano – “La strada è di tutti”, sicurezza stradale nello sport e nella vita, etica della narrazione degli incidenti. Questo il tema trattato ieri mattina ad Avezzano presso il Teatro dei Marsi per un evento in cui sullo sfondo del Giro d’Italia è stata occasione di approfondire su importanti argomenti di grande attualità sociale.
La riflessione avviata a livelli nazionale dalla Fondazione Michele Scarponi, intitolata a Michele Scarponi ciclista professionista morto a causa di investimento durante un allenamento, è stata dunque l’occasione per conoscere al meglio la normativa relativa all’omicidio stradale o pirateria stradale, reato previsto dal diritto penale italiano. Parimenti si è parlato della deontologia della narrazione degli incidenti stradali, che spesso risultano spettacolarizzati. L’etica della cronaca è stata il cuore dell’evento accreditato dall’ordine regionale dei giornalisti d’Abruzzo. Presente anche l’ex ciclista vincitore del Giro d’Italia, Stefano Garzelli, che ha parlato della sua esperienza in strada e delle relazioni intercorse con la stampa in generale. Il sindaco di Avezzano Gianni di Pangrazio ha portato i saluti dell’amministrazione comunale poi a seguire l’intervento del vice Domenico Di Berardini ed altri autorevoli convenuti. Ha condotto la giornalista Germana D’Orazio, altri interventi di grande interesse: Andrea Pelliccione, Commissario capo tecnico e psicologo Questura L’Aquila Gianluca Presutti, Presidente della Camera penale Avezzano. Molti gli studenti di vari plessi della Marsica che hanno partecipato all’evento.