Subiaco – Commenta così il gruppo Orizzonte Civico di Subiaco che di fatto analizza l’ultima seduta del consiglio comunale. “
“Visto che il Sindaco, nei suoi lunghi monologhi che monopolizzano la scena, non ascolta, vi riportiamo la sintesi di quello che abbiamo fatto notare in Consiglio.
1. Finalmente abbiamo ottenuto le risposte alle nostre interrogazioni di febbraio. Sarà mai possibile ricevere una risposta scritta che rimanga agli atti, invece delle solite declamazioni oratorie del Sindaco? I temi li abbiamo già trattati in questa pagina, ovvero la proroga della concessione scaduta dello stadio San Lorenzo e la catastrofica situazione dei lavatoi della Forma.
Sui lavatoi:
– naufragata la concessione alla casa della musica e quindi dal 2022 ad oggi l’amministrazione non ha fatto alcuna manutenzione, lasciando tutto in uno stato penoso.
Sul San Lorenzo i punti sono questi:
– ritardo nell’avvio della nuova gestione perché l’amministrazione ha dato mandato agli uffici SOLO a seguito della nostra interrogazione
– Canoni non pagati per 29.000 mila euro
– Richiesta di scomputo dei lavori effettuati dal concessionario che non sono stati mai autorizzati (..)
2. Bilancio consuntivo 2023. Un tema su tutti: aumento della Tari per tutta la popolazione. La quota fissa aumenta del 16%, quella variabile del 6%. Dovremo iniziare a farci i conti, altro che adeguamenti della tariffa per l’ARERA, la gara ancora nessuna certezza si chiuderà tutto nel 2024 e partenza nel 2025 (ci sarà ancora da attendere molto)
3. Regolamento per l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale. La materia è controversa, per il Ministero dell’Interno non è legittima ed inoltre è già in atto una convenzione con guardie ecologiche esterne. Perché istituire una figura non chiaramente legittimata dalla legge, che abbia sede legale esclusiva (e discriminatoria) nel comune di Subiaco? Al comune cosa interessa: sensibilizzare i cittadini o punirli?
Al comune interessa “accontentare” e dare ruoli o lavorare davvero sul controllo del territorio?
4. Strada Campaegli / Livata. Da strada vicinale viene riclassificata a strada comunale. Quale è il senso di questa modifica, peraltro in area Parco? Ricordiamo che nel 2019 la stessa strada era stata riclassificata da comunale a vicinale, per partecipare ad alcuni bandi che consentono la risistemazione del fondo sterrato, senza asfalto.
La confusione dell’Amministrazione è tale da farci ipotizzare altri scopi rispetto al “semplice cambio di nomenclatura”.
Vigileremo affinché non si creino posizioni di potere su luoghi e scenari incontaminati e di tutti.”