Premio Calanca 2024, Menzione d’onore alla poesia “Sogno la mia libertà” dell’autrice romana Francesca Giacomello
Il 27 aprile 2024, nella suggestiva cornice di Marina di Camerota, si è tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Calanca, dedicata alla memoria di Cosimo Criscuolo e organizzata dall’associazione Il Cuscino di Stelle.
In questa emozionante occasione, è stata conferita la Menzione d’onore nella sezione “Poesia a tema libero” all’opera di Francesca Giacomello, intitolata Sogno la mia libertà. Il componimento è stato incluso nell’antologia: 2° premio letterario Calanca. In memoria di Cosimo Criscuolo.
Abbiamo intervistato l’autrice che ha condiviso le sue riflessioni: “Nello scrivere questa poesia mi sono immedesimata in tutte quelle persone che vivono un momento di difficoltà e si sentono prigioniere di qualcosa più grande di loro. Vorrei dedicare quest’opera a tutti coloro che sono privati della libertà e a chi soffre di depressione. Che possiate ritrovare voi stessi e vivere serenamente la vostra libertà“.
SOGNO LA MIA LIBERTA’
Nelle mura grigie della mia stretta cella,
dove il tempo scorre molto lentamente,
il desiderio di libertà è una fiamma inquietante,
che brucia nel petto e non accenna a spegnersi.
Oltre le sbarre di ferro e le porte chiuse,
si estende un mondo vasto e meraviglioso,
dove il vento danza libero tra le foglie,
e il sole scalda dolcemente la terra.
Libertà è il canto degli uccelli all’alba,
il profumo dell’erba bagnata dalla rugiada,
è il suono dell’acqua che scorre limpida,
e il riflesso della luna sulle acque serene.
Ma anche nell’ombra della prigionia,
la libertà trova un piccolo rifugio,
nelle ali dei sogni e nei pensieri ardenti,
che sfidano le catene della cruda realtà.
Possa un giorno l’eco dei miei passi
risuonare libero in spazi infiniti,
e la mia anima volare senza catene,
verso l’orizzonte dorato della libertà.
E quando finalmente giungerà quel giorno,
Spiccherò il volo come un falco ardente,
libero dalle catene che mi stringono,
verso orizzonti nuovi, verso terre sconosciute.