COLLALTO SABINO – Il borgo della Valle del Turano protagonista di un evento di portata storica. Una tregiorni (28,29,e 30 giugno 2024) durante la quale sarà prodotta la carta universale dell’etica del digitale che verrà consegnata alla premier Giorgia Meloni ed alla presidente della commissione europea.
“Per affrontare tali tematiche in modo approfondito, – spiega Giancarlo Vincenzi di Fai -Informazione – la Fondazione Olitec, nella sua struttura situata a Collalto Sabino, ha organizzato il 28,29 e 30 giugno un incontro senza precedenti. Qui, si riuniranno alcuni tra i più grandi esperti di etica digitale provenienti da istituzioni accademiche di prestigio internazionale come la Sorbona, il MIT e l’Università Cattolica. Accanto a loro, parteciperanno anche rappresentanti istituzionali, creando così un tavolo di discussione variegato e ricco di prospettive diverse coordinate da Marco Casu ricercatore di punta di Fondazione Leonardo e filosofo contemporaneo, al suo fianco ci saranno Enrico Panai, Markus Krinke, Feliciana Robles, Stefano Roscini, Riccardo Costa, Nicolini Massimiliano, Marco Meroni, Emmanuela Alesiani.
L’etica del digitale è un campo in continua evoluzione che richiede un costante aggiornamento e dibattito. Questo incontro rappresenta un passo importante verso la comprensione e la gestione delle questioni etiche legate al digitale. L’etica del digitale è una questione che riguarda tutti noi e dobbiamo essere pronti ad affrontare le sfide che presenta.
L’obiettivo principale di questo incontro è quello di redigere un documento fondamentale sull’etica digitale, che verrà poi inviato alla Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni ed alla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Questo documento non solo cercherà di delineare le sfide etiche emergenti nel mondo digitale, ma si proporrà anche di offrire linee guida e raccomandazioni concrete su come affrontarle
L’incontro alla Fondazione Olitec non sarà solamente un momento di riflessione teorica, ma anche un’occasione per promuovere la collaborazione internazionale e lo scambio di buone pratiche. Attraverso il confronto tra esperti provenienti da diverse realtà culturali e disciplinari, sarà possibile sviluppare una visione condivisa dell’etica digitale e individuare strategie efficaci per affrontare le sfide che essa presenta.
Il documento finale prodotto dall’incontro non sarà solo un’analisi delle questioni etiche legate al digitale, ma anche un invito all’azione per i decisori politici, le aziende e la società nel suo insieme. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione condivisa del futuro possiamo garantire che le tecnologie digitali siano al servizio del bene comune e del progresso sociale.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Maria Pia Mercuri.