Poggio Cinolfo. Come ogni anno nel mese di Maggio il borgo di Poggio Cinolfo festeggia la sua Santa protettrice Fortunia martire. Le reliquie della Santa,poste in una teca di vetro, si trovano nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, Chiesa principale del paese. Nell’anno 2008 per festeggiare il bicentenario dell’arrivo della Santa martire nel paese ( era il 15 maggio 1808) l’urna venne stata portata in spalla dai suoi cittadini lungo le vie del paese, durante le celebrazioni religiose. Questa mattina si è rinnovata la tradizione tra l’emozione e la devozione generale. Alle celebrazioni liturgiche hanno presenziato il sindaco Velia Nazzarro con l’ass. Salvatore Callipo.
LA STORIA:
Santa Fortunia è una figura meno conosciuta tra i santi martiri cristiani, e la sua storia è avvolta in un’aura di leggenda e devozione popolare piuttosto che in documenti storici dettagliati. Nonostante la scarsità di informazioni precise, la tradizione ci offre un racconto della sua vita e del suo martirio.
Vita e Martirio
Santa Fortunia sarebbe vissuta durante il periodo delle persecuzioni cristiane sotto l’impero romano, probabilmente nel III secolo. Come molti altri santi di quel periodo, è venerata per la sua fede incrollabile e il suo coraggio nel fronteggiare la morte piuttosto che rinnegare il cristianesimo.
Secondo la leggenda, Fortunia era una giovane cristiana di nobili origini. Quando le autorità romane scoprirono la sua fede, venne arrestata e sottoposta a torture per costringerla ad abiurare il cristianesimo. Tuttavia, Fortunia rimase salda nella sua fede, rifiutando di sacrificare agli dei pagani.
Infuriati dalla sua resistenza, i suoi persecutori la condannarono a morte. Esistono diverse versioni del suo martirio; alcune tradizioni sostengono che fu decapitata, mentre altre narrano che fu sottoposta a torture ancora più crudeli prima di trovare la morte.
Culto e Devozione
La devozione a Santa Fortunia si è sviluppata nel corso dei secoli, con la diffusione delle sue reliquie e la costruzione di chiese in suo onore. È venerata in varie località, soprattutto in Italia, dove alcune chiese sono dedicate a lei. La sua festa viene celebrata il 14 ottobre, giorno tradizionalmente associato al suo martirio.
Le storie dei santi martiri come Fortunia erano spesso utilizzate per rafforzare la fede dei cristiani, offrendo esempi di coraggio e dedizione. La loro vita e il loro sacrificio venivano ricordati attraverso la liturgia e la costruzione di santuari.
Importanza Culturale
La figura di Santa Fortunia, come quella di molti altri martiri, rappresenta l’ideale cristiano di perseveranza nella fede di fronte alla persecuzione. Anche se le fonti storiche concrete su di lei sono limitate, la sua storia continua a essere un simbolo di devozione e resistenza spirituale.
La storia di Santa Fortunia martire, sebbene poco documentata storicamente, è significativa per la sua capacità di ispirare fede e coraggio. La sua memoria è preservata attraverso le tradizioni orali e le celebrazioni liturgiche, mantenendo vivo il suo esempio di dedizione cristiana.
