CARSOLI – Questa poesia venne scritta di pugno dall’autore, il giornalista Daniele Imperiale, nel 2007 e consegnata all’epoca ai pellegrini della S.S. Trinità Marco D’Andrea e Fulvio De Santis. Ne venne data lettura presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria al rientro della Compagnia tra l’emozione generale. E’ un tributo a quanti nel corso del tempo, sono tornati alla Casa del Padre, e fisicamente non hanno più la possibilità di potersi recare nel pellegrinaggio. Personaggi iconici che si sono susseguiti ed hanno caratterizzato tradizione e fede rivolta alla Santissima Trinità.
Il loro ricordo è SEMPRE VIVO, parti di cuore e di storia che restano nei ricordi belli di una comunità. Ogni anno sembra mancare un pezzo, al quale se ne aggiunge però un’altro, quello delle nuove generazioni che diventano protagonisti, parte integrante e sostanziale di un percorso che unisce tutte le età.
Il pellegrinaggio alla Santissima è vissuto sempre con grande partecipazione comunitaria, e rappresenta comunque importanti valori in cui ci si riconosce. La partenza, ma soprattutto l’emozione dello revinì, quando la compagnia rientra con un primo appuntamento nella zona commerciale autostradale. Stanchi, sfiancati da giorni di cammino, ma con l’energia di quel canto che mescola, l’ardire, il cuore, la tradizione ma che è anche preghiera e speranza.
Viva la Santissima Trinità
Testo:
DEDICATO A…CHI ON CI PO’ PPIU’ REVINI’
Da sempre la nostra comunità carsolana si reca come tradizione al Santuario della SS.ma Trinità di Vallepietra.
Ma di tutto il momento piu’ toccante è “lo revini’, ovvero quando la compagnia percorre le strade di Carsoli per arrivare nella Chiesa Parrocchiale.
Quante persone abbiamo visto tornare, abbracciati, commossi, sudati, stanchi, ma forti di un sentimento popolare, di una fede che da sempre ci fa sperare.
Quante voci abbiamo sentito cantare a squarciagola, il caratteristico inno alla Trinità…
Molti di loro non ci sono piu’, ci hanno lasciati, e le loro voci, il loro calore, la loro carsolanità, però restano impressi nei ricordi indelebili della nostra storia e della nostra vita.
E quanno “se revè” è come se ci fossero tutti, e la compagnia porta con se il ricordo della nostra gente, che non ci po’ piu’ revini’ ma che comunque continua ad essere sempre in mezzo a noi.
Alla Trinità è dedicata la storia, le sofferenze, i bisogni, le speranze, la cultura, lo stare insieme del nostro paese;
Alla memoria di chi “on ci po’ piu’ revini’ sono dedicate queste umili righe.
(Daniele Imperiale – Ad Maiorem Dei Gloriam 2007)
Il plico in origine riportava la sigla D.I. A.M.D.G., queste ultime quattro sigle, vennero inserite dall’autore in sintesi della citazione “Ad Maiorem Dei Gloriam”, elevando il sentimento della scrittura in senso di fede alla maggior gloria di Dio.
La pubblicazione ufficiale è avvenuta in data 22 Marzo 2019 con la diffusione dalla testata giornalistica “ConfineLive”, copia autentica della poesia è stata trasmessa in pari data
Al Sindaco di Carsoli
Al Parroco di Carsoli
Al Capo Gruppo Compagnia devoti S.S.Trinità di Carsoli
Al Vescovo della Diocesi di Avezzano
Al Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri
Al Rettore del Santuario della S.S. Trinità in Vallepietra