ROMA – “Il rapporto tra Roma e l’Abruzzo è un legame indissolubile e strategico che va promosso e incentivato anche in funzione dei prossimi eventi, a partire dal Giubileo 2025.” Così Dario Nanni consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo ieri durante il suo intervento al convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Tagliacozzo per parlare del legame tra Roma e l’Abruzzo e dello sviluppo dei territori dell’entroterra abruzzese. Un legame storico, culturale, spirituale e logistico che lega la città di Roma all’Abruzzo, un rapporto che va alimentato attraverso progetti, iniziative, attività che valorizzino le bellezze del patrimonio artistico culturale di entrambi questi territori.
La vicinanza dei due territori, l’immenso patrimonio artistico, culturale, naturalistico, religioso che hanno in comune Roma e l’Abruzzo, il rito della perdonanza celestiniana istituito da Papa Celestino V che ancora oggi si celebra nella città dell’Aquila, sono alcune delle caratteristiche del connubio naturale che esiste tra questi due territori e che deve essere valorizzato cogliendo l’occasione dell’evento giubilare del prossimo anno.
E poi L’Aquila Capitale della Cultura 2026 e l’anno francescano sempre nel 2026, anniversario dell’ottavo Centenario della morte di San Francesco d’Assisi, sono occasioni straordinarie per promuovere le bellezze e le eccellenze dell’Abruzzo. E già lunedì 27 maggio in Campidoglio, durante la presentazione del libro di Angelo De Nicola “Il primo Giubileo della Storia”, in cui oltre a me, saranno presenti il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo e Giovanni Legnini già vicepresidente del CSM, sarà un’occasione per parlare dell’Aquila, della sua provincia, dell’Abruzzo e del rapporto con Roma.
“Ringrazio – conclude Nanni – il Sindaco Vincenzo Giovagnorio, amministratore serio e appassionato, l’amministrazione comunale di Tagliacozzo e i sindaci e gli amministratori di Magliano de’ Marsi, Sante Marie e Scurcola Marsicana con cui ieri abbiamo iniziato a confrontarci su idee, progetti e attività che promuovano e valorizzino lo straordinario patrimonio artistico, archeologico, naturalistico e religioso della Marsica.“