Castel di Tora – Una passeggiata nella storia Il borgo di Antuni (Castrum Antoni X-XI secolo) sorge sulla cima del monte omonimo (661 metri sim) da dove si può ammirare un panorama di notevole suggestione.
La sua fondazione sembra risalire ai primi decenni dell’XI secolo e fino all’alto medioevo la sua storia s’intreccia con quella di Castel di Tora (Castelvecchio).
Il Chronicon farfense del 1092 annuncia una donazione del borgo di Antuni all’Abbazia di Farfa, ma solo nel finire del XVI secolo si trovano documenti ufficiali che ne parlano riportando il passaggio di proprietà alla famiglia Brancaleoni.
Da allora in poi il feudo passò per vari proprietari: Mattei, Lante della Rovere, Gentili; infine nel 1816 fu ceduto ai Principi Del Drago.
La storia di Antuni, seppur non al centro di grandi avvenimenti, termina bruscamente durante il corso della Seconda Guerra
Mondiale quando nel 1944 un errore di mira del pilota di un caccia che doveva abbattere il ponte sul Lago del Turano, colpi
l’abitato.
Furono cosi danneggiate molte abitazioni, il Castello del Drago e andò completamente distrutta la chiesa.
Dopo pochi anni divenne disabitato.
Lungo l’itinerario di visita è possibile ancora vedere le mura delle abitazioni e ricostruirne mentalmente sia l’aspetto che la posizione.
Solo dopo il 1990 fu possibile per il Comune di Castel di Tora, avviare la ricostruzione di alcuni suoi edifici ed oggi è possibile visitare anche le strutture museali gestite dalla Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, di cui rappresenta uno degli elementi paesaggistici di maggiore pregio.
– Museo Civico di Castel di Tora
Sezione L’Economia del Borgo
presso il Palazzo del Drago
– C.I.P
Centro Interpretazione del Paesaggio
Una panoramica della Riserva ed il territorio nel suo insieme
Potremo cogliere gli aspetti salienti del paesaggio e della sua trasformazione e scegliere i sentieri che ci consentiranno di
conoscere dal vivo gli ambienti naturali della Riserva.
– Palazzo del Drago (X Sec)
Palazzo del Drago con la sua mole è certamente il complesso più interessante dell’antico borgo. Il Palazzo era composto da un gran numero di sale, molte delle quali affrescate, da scalinate
di pietra e contava ben 365 finestre. Purtroppo la sua struttura è andata totalmente persa, ed anche dopo la ricostruzione continua a svolgere la sua funzione di elemento centrale del borgo.
– С.Е.А.
Centro Educazione Ambientale
Un Eco-Museo emozionale ed interattivo, punto di partenza ideale della visita alla Riserva, e che consente di creare percorsi
educativi sempre diversi. Il Museo illustra le peculiarità degli ambienti della Riserva e della sua flora e fauna, ed orienta alla
visita del territorio, dando informazioni sia di carattere scientifico, sia di carattere geografico territoriale. Sono raccolti i
documenti e le testimonianze della formazione dei laghi artificiali e delle conseguenze socio-economica e ambientale del territorio.
– Giardini
Piante Aromatiche
Nella parte posteriore del Palazzo del Drago si trovano i giardini pensili dai quali si possono ammirare i monti della Riserva e il lago del Turano, entrambi elementi di un paesaggio molto suggestivo.
– Labirinto
Percorso Sensoriale
Il primo in un’area protetta, è un labirinto monocursale (o ad una via) a sette cerchi realizzato utilizzando solo materiale già presente in loco. Il labirinto è un antichissimo percorso dedicato alla
meditazione che accompagna la storia dell’uomo fin dalla preistoria.
– Eremo di San Salvatore
Grotta ed Affreschi (XVII Sec. circa)
Sul versante del monte che affaccia su Cornitu, si apre una grotta naturale chiamata Grotta di S. Salvatore. Si dice che nel XVII secolo visse un eremita, che ne ha ricavato una piccola chiesa chiudendo
l’entrata principale della grotta; all’interno si possono ammirare due affreschi creati nel 1640.
“Il Faro sul lago”
Scultura, istallazione permanente
Sulle mura del Borgo di Antuni, a destra dell’arco d’ingresso rivolto verso Occidente, spicca “Il Faro sul lago ” opera scultorea di Stefania Lubrani Fiore.
L’artista ha voluto arricchire ulteriormente la bellezza del sito con la sua opera creando un “faro artistico ” verso l’arte e la cultura. (Fonte . Polo Museale didattico Castel di Tora )
Costo visite guidate:
Biglietto di ingresso
– Adulti 6 euro
– Da 6 anni a 16 anni 3 euro
– Scolaresche 3 euro
Guide autorizzate dal Comune di Castel di Tora:
– Ass. Camminando con:
Giovanni Giovannelli tel. 328 3510186
– Ilaria Costa Guida Aigae tel. 389 6860142
– Giovanni Paolo Viola Guida Aigae
tel. 347 3360719