Santuario Trinità di Vallepietra, sarà installato camminamento provvisorio in sicurezza
ANAGNI – Si va verso una soluzione, tanto provvisoria quanto ritenuta efficace, per riaprire al più presto l’area delle celebrazioni del santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, il cui accesso è stato interdetto dai vigili del fuoco dopo che un masso, straccatosi dalla parete rocciosa sovrastante, ha colpito al capo un giovane pellegrino di Olevano Romano, le cui condizioni sono comunque fortunatamente in deciso miglioramento.
In attesa che partano i lavori per la sistemazione della parete rocciosa, così come deciso e stanziato dalla Regione Lazio, lunedì scorso si è riunito il tavolo tecnico (nella foto) del Comune di Vallepietra, ossia una commissione consiliare permanente, presieduta dal sindaco Flavio De Santis, che si occupa per l’appunto delle varie questioni riguardanti il santuario e delle attività produttive del paese. La commissione, come già preannunciato, ha esaminato la possibilità di dar vita ad un “camminamento” provvisorio, una sorta di corridoio-percorso per far accedere i pellegrini in sicurezza all’area sacra prospicente il santuario e la chiesa all’aperto. E’ stato così deciso che non verranno realizzate opere né manufatti, ma l’intenzione è quella di procedere con l’installazione di una sorta di grandi “ombrelli parasassi”, con tanto di intelaiatura in ferro e in acciaio, capaci ovviamente di resistere anche alle folate di vento, con una inclinazione tale da permettere lo scivolamenti dei sassi che dovessero continuare a cadere, con dei pannelli in vetro antisfondamento anche per consentire di guardare comunque all’esterno. Si tratta di pannelli che misurano 3 metri per 2, che sono stati già installati in varie zone paesaggistiche e di interesse turistico in tutta Italia e che presentano una morfologia simile a quella della montagna di Vallepietra.
Visto che si tratta per l’appunto solo di acquistare e di installare questi pannelli, la spesa
rientra nei parametri della somma urgenza e dunque non ci sarà tempo da perdere con gare d’appalto. Ci saranno anche degli appositi pannelli informativi per segnalare ai pellegrini e ai visitatori che non si potrà uscire da questo corridoio proprio per non incorrere negli eventuali rischi di altre cadute di massi e sassi. A proposito di tempi, tutto lascia pensare che si possa terminare l’installazione per metà luglio e quindi riaprire ai fedeli per la festa di Sant’Anna, ma da questo punto di vista dal municipio vallepietrano sono in stretto contatto con il rettore del santuario, don Alberto Ponzi, per valutare al meglio il tutto. Lo ha reso noto la Diocesi di Anagni Alatri.