ROMA – Siglato un importante accordo attuativo tra Asl Roma 6 e le sigle sindacali della specialista ambulatoriale convenzionata.
La Asl Roma 6 ha siglato il primo accordo attuativo aziendale per la specialistica ambulatoriale convenzionata, frutto di un lavoro condiviso tra la parte aziendale e la parte sindacale.
Soddisfatto il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli: “Si tratta di un atto di grande rilevanza aziendale, che consente di offrire alla popolazione dell’Asl Roma 6 un’ampia gamma di prestazioni specialistiche. L’Accordo attuativo consentirà una collaborazione strategica tra l’Asl Roma 6 e la Medicina Specialistica per la programmazione delle attività su obiettivi prioritari che pongono al centro la presa in carico dei pazienti, la semplificazione e la facilitazione dei percorsi. Questo accordo migliora l’accesso alle cure specialistiche per i cittadini e potenzia l’efficienza del sistema sanitario garantendo i volumi di prestazioni necessari per rispondere in tempi congrui ai bisogni dei cittadini del territorio. Si auspica che questa iniziativa possa portare benefici tangibili, contribuendo a un sistema sanitario più equo ed efficiente a livello nazionale”.
L’atto, basato sull’ultimo accordo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni , veterinari ed altre professionalità sanitarie, entrato in vigore il 4 aprile 2024, rappresenta un passo significativo verso il miglioramento del sistema sanitario locale, con un’attenzione particolare alla riduzione delle liste d’attesa, una delle principali criticità del settore sanitario.
L’accordo attuativo è stato frutto di trattative e di un importante e costruttivo confronto tra la Asl Roma 6 e le e le sigle sindacali firmatarie dell’accordo nazionale: SUMAI – FEDERAZIONE CISL Medici – UIL FPL e FESPA.
Il documento è stato concepito per affrontare direttamente le problematiche locali legate all’accesso alle prestazioni specialistiche. Vari aspetti sono stati affrontati, tra i quali si pone l’accento sui seguenti:
* maggiore integrazione tra Dirigenti Medici, Medici di Famiglia e Specialisti Ambulatoriali nell’ottica del nuovo assetto della medicina territoriale ed assistenziale per le cure del paziente cronico e deospedalizzato, anche secondo quanto individuato dal D.M. 77/2022. La presenza degli specialisti ambulatoriali sarà decisiva, per questo era necessaria una maggiore integrazione tra i professionisti dipendenti dell’Azienda e gli specialisti ambulatoriali. Gli obiettivi dell’accordo, mirano a garantire a tutti i cittadini lo stesso accesso alle prestazioni secondo i principi dell’equità e dell’universalismo; ridurre i tempi di attesa assicurando la qualità delle cure all’utente;
* potenziamento del ruolo della specialistica ambulatoriale nell’ambito del nuovo e complesso assetto della Medicina territoriale, delineato dal D.M. 77/2022 (Case di Comunità, Hub e Spoke, Ospedali di Comunità, Cot e Assistenza specialistica domiciliare), in un quadro di maggiore integrazione e potenziamento dell’offerta dell’assistenza specialistica ambulatoriale;
* prenotazioni di prestazioni in sovrannumero al fine di garantire una maggiore disponibilità di visite e di prestazioni diagnostiche per riuscire a ridurre significativamente i tempi di attesa
* valorizzazione delle figure dei Responsabili di Branca e istituzione della figura del Responsabile Interdisciplinare che ha il compito di coordinare i vari specialisti afferenti a branche diverse e fornire una visione complessiva delle varie realtà aziendali;
* utilizzo delle Tecnologie Digitali: l’accordo potenzia le offerte prestazionali digitalizzate (telemedicina, prescrizioni dematerializzate) per il conseguimento di una appropriatezza prescrittiva e un incremento dell’efficienza e qualità delle cure prestate al cittadino;
* formazione e Aggiornamento Professionale: viene posta particolare enfasi sulla formazione continua dei medici specialisti, garantendo che siano costantemente aggiornati sulle ultime novità cliniche e tecnologiche.
L’accordo presenta una valenza strategica in merito all’ Aumento della Capacità di Offerta:
grazie all’incremento delle prestazioni e grazie alla flessibilità aumenta la capacità di offerta nell’erogazione di prestazioni da parte della Asl Roma 6, permettendo uno smaltimento più rapido delle liste d’attesa.
Mediante la ridistribuzione delle ore nelle diverse branche specialistiche, si cerca di rispondere in maniera più coerente ed immediata ai bisogni di salute dei cittadini cercando di offrire prestazioni nelle discipline che risultano essere più critiche per la Asl Roma 6
– Efficienza della Gestione:
L’adozione di tecnologie digitali permette una gestione più efficiente delle prenotazioni e delle risorse, migliorando l’organizzazione del lavoro.
– Qualità delle Cure: La formazione continua e l’aggiornamento professionale degli specialisti assicurano che i pazienti ricevano cure di alta qualità, contribuendo a migliorare gli esiti clinici e a ridurre la necessità di visite ripetute.