Tagliacozzo. Il sorriso non l’ha mai abbandonata e l’ha aiutata sempre a dare coraggio alle persone che le erano accanto. Ha lottato, nel vero senso della parola, fino all’ultimo dei suoi giorni, sempre con grande riservatezza e sempre senza risparmiarsi a cure, interventi e lunghe lontananze da casa. Laura si è spenta oggi, a 43 anni, con accanto il suo crocifisso di San Damiano che portava sempre con sé.
Da mesi era ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano dove il 19 maggio scorso è stata sottoposta a un primo trapianto di cuore ma quell’organo, senza spiegazioni mediche, non era partito. Poi il 12 giugno era stata sottoposta a un secondo trapianto. La sua tempra e la sua voglia di vivere (diceva sempre “Lui è il Signore della vita”) e l’affidamento al Signore le hanno dato la forza di andare sempre avanti e di resistere a due trapianti per 7 settimane.
Ma il prolungarsi della situazione ha portato a un inevitabile aggravamento. Tagliacozzana di adozione, legata da sempre al convento di San Francesco e all’Ofs di cui faceva parte, si era diplomata al liceo scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano, Laureata in Scienze politiche a La Sapienza di Roma ed era consulente nella gestione di una società di comunicazione.
Sempre al fianco del marito Pietro Guida, giornalista, amico e fondatore del gruppo QuotidianiLive cantava nel coro di San Francesco ed era attiva nelle varie iniziative che venivano organizzate nella comunità francescana dove tutti le volevano bene. In tanti la ricordano come organizzatrice nell’iniziativa estiva Gironi divini mentre accoglieva con il sorriso i tanti che arrivavano a Tagliacozzo.
Quel sorriso era sempre stampato sul suo volto, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare e che teneva per sé. Aveva un’indole gioviale, caratterizzata da vera letizia francescana che traspariva quando la si incontrava per le strade di Tagliacozzo o quando passeggiava in riva all’amato mare di Silvi, dove negli ultimi anni trascorreva molti mesi dell’anno. La sua positività e la sua determinazione non l’hanno mai abbandonata e sono state sempre le medicine migliori che le hanno dato il coraggio per andare sempre avanti.
A Dio Laura.
Affidiamo Pietro e la famiglia alla fede, alla preghiera, unica colonna per sopportare un così grave e prematuro distacco terreno.
SALMO 102 Inno alla Misericordia di Dio
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia,
sazia di beni la tua vecchiaia,
si rinnova come aquila la tua giovinezza.
Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
L’uomo: come l’erba sono i suoi giorni!
Come un fiore di campo, così egli fiorisce.
Se un vento lo investe, non è più,
né più lo riconosce la sua dimora.
Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza
e ricordano i suoi precetti per osservarli.
Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno domina l’universo.
Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi,
attenti alla voce della sua parola.
Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.