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Biblioteche comunali ValTurano scrive ai Sindaci: “raccogliere opere locali”

Di seguito quanto trasmesso integralmente dall’Ass. ValTurano Terra nostra:

Associazione ValTurano Terra Nostra                                                                                                                                                                       via Umberto I n. 51                                                                                                                                                             02020 CASTEL DI TORA (Ri)

 

Al sig. Sindaco di Colle di Tora

e,p.c: Ai sigg. Sindaci della Valle del Turano, Concerviano, Marcetelli, Varco S

Ai sigg. Commissari della CM Turano e della Riserva Navegna Cervia

 

0GGETTO: Progetto regionale Simbas della Biblioteca Comunale di Colle di Tora e “Raccolta opere locali” nelle Biblioteche comunali.

 

Egregi Sindaci,

la scrivente Associazione ValTurano Terra Nostra ritiene utile tornare sull’argomento in oggetto per sottolineare ancora una volta l’ottima riuscita del convegno tenutosi il 19 luglio scorso presso il Museo archeologico di Rieti, convegno organizzato  e diretto dalla referente della biblioteca Tiziana Pandolfi, nel corso del quale sono emerse valide proposte sul miglioramento del sistema bibliotecario territoriale della Valle del Turano e dell’Alta Sabina, iniziando ovviamente dalla biblioteca “capofila” di Colle di Tora.

Con la presente nota reputa opportuno sollecitare l’attuazione di questo interessante programma ritenendo di fondamentale importanza per la cultura e lo sviluppo del territorio il reperimento del materiale bibliotecario sparso nei vari comuni o frazioni, la sua archiviazione e, soprattutto, la necessaria digitalizzazione che – si ritiene – debbano avvenire presso la biblioteca capofila.

In relazione a quanto sopra, sottolinea quindi la necessità di accelerare questo processo che dovrebbe vedere anche piccole “biblioteche comunali” localizzate in quella centrale. Ed è ovvio che ciò si potrà realizzare solo se Comuni, associazioni, operatori scolastici e culturali metteranno a disposizione il materiale che possiedono perché, come detto, venga conservato e digitalizzato.

Ma insieme a ciò ricorda l’importanza di attrezzare le biblioteche di ogni Comune non solo come autonomi “Centri di lettura” ma anche come “Punti di raccolta di opere e documenti relativi a ogni singolo centro della Valle”, intendendo per Valle sia i Comuni della Comunità montana del Turano sia quelli di Concerviano, Marcetelli e Varco Sabino che, sia pure appartenenti a quella del Salto – Cicolano, storicamente e geograficamente fanno parte del territorio sabino – turanense.

Una seconda copia del materiale reperito verrebbe essere così custodita presso ogni biblioteca comunale, più comoda per tutti, rendendo però superflua quella digitalizzazione già fatta a Colle di Tora.

In tal modo si raggiungerebbe l’obiettivo che anche le biblioteche comunali già in essere vengano integrate e potenziate con le opere locali esistenti – spesso conservate in singoli archivi personali – arricchendo così la bibliografia specifica inerente l’intera zona attraverso le ricerche e il reperimento di materiale ora in possesso di privati, così da poter permettere la conservazione e la tutela delle notizie storico-geografico-antropologiche di ogni comune o frazione.

Particolare importanza assumono, infatti, i testi stampati a suo tempo in molti paesi e che magari oggi sono disponibili in pochissime copie ma anche i numerosi testi “nascosti” inerenti la storia locale, il dialetto, le tradizioni e i canti popolari, che connotano l’appartenenza al territorio e caratterizzano le radici storiche della popolazione. Testi, questi, che spesso non sono mai stati stampati e quindi non pubblicizzati, ma che sono semplici manoscritti o dattiloscritti – quasi sempre in unica copia – finora conservati negli archivi personali degli amanti di una storia “minuta” che però è di grande importanza per i singoli paesi e che rischia di “sparire” per sempre insieme ai loro detentori attuali.

Nella speranza che tutto ciò possa rientrare tra gli obiettivi primari dei destinatari della presente, si chiede a tutti di contattare le persone dei vari centri in possesso di tali opere (testi stampati, manoscritti, dattiloscritti, registrazioni vocali, ecc.) facilmente individuabili paese per paese tramite ogni singolo amministratore o appassionato al fine di conservarle prima della loro sparizione definitiva sia nella biblioteca capofila di Colle di Tora o anche nella “Angelo di Mario” di Vallecupola già molto attiva, sia che in quelle di ogni comune come “raccolta di opere locali” per renderle così accessibili permanentemente al maggior numero di persone possibile.

Cordiali saluti

IL PRESIDENTE: Mario Pompei