Avezzano. L’assemblea di Aciam ha approvato ieri pomeriggio la modifica dello statuto, con il consenso della maggior parte dei Comuni soci, segnando una svolta importante per l’azienda che gestisce i rifiuti urbani in diversi comuni dell’Abruzzo. La decisione è stata presa dopo che diversi consigli comunali avevano deliberato a favore del cambiamento, nonostante l’opposizione di alcuni enti locali, tra cui Celano, Carsoli, Oricola, Pereto e Rocca di Botte. Questi Comuni hanno espresso preoccupazioni per il futuro della società consortile e hanno deciso di opporsi al punto oggetto della discussione.
Attualmente, il debito accumulato da Aciam ammonta a circa 2 milioni di euro. L’approvazione della modifica dello statuto, stando ai commenti degli approvanti, aprirebbe la strada a un possibile piano di salvataggio dell’azienda, che potrebbe passare attraverso una ricapitalizzazione.