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Al Palazzo Maccafani di Pereto prima personale di Satya Forte

Pereto – Ci sono delle opere che hanno una certa luce interiore che anche a luci spente riverbera, forte e chiara.
Un paio d’anni fa chi scrive si è imbattuta in una di queste.
Era posizionata in una stanza un po’ male in arnese, in una mostra di cui in tutta franchezza non é
dato di ricordare il contenuto.
Giunti davanti a quest’opera, non si poteva però far altro che constatare la grande energia che
emanava, assieme al nome del tutto sconosciuto della mano che l’aveva realizzata.
A distanza di due anni da quell’incontro, la galleria Monitor è lieta di annunciare la prima personale
di Satya Forte (Atri, 2000) I fiori non si tagliano con l’acqua negli spazi di Palazzo Maccafani, Pereto.
La ricerca di Satya Forte si focalizza su tre questioni ricorrenti: la natura dei materiali, le loro tensioni
– fisiche e culturali – in rapporto al contesto, la caducità delle cose terrene (Maurizio Coccia, 2023).
È plausibile dunque affermare che il lavoro di questa giovanissima artista nasce da pulsioni interiori,
forze uguali e contrarie, tecnicismi e manualità estrema, ossessione del dato parzialmente lenticolare
e restituzione di un tutto che ne regola i fili.
Satya Forte torna ad esporre a Pereto, dopo il lavoro Se non il vento, presentato a Ultramoderne,
straperetana 2023, in cui l’elemento effimero della polvere raccolta nelle stanze di un palazzo
abbandonato diventava fulcro dell’opera.
Le sale di Palazzo Maccafani verranno abitate da alcune opere site-specific, realizzate nell’arco degli
ultimi mesi, appositamente per il grande salone d’ingresso e per la sala degli affreschi mentre negli
spazi sotterranei verranno presentati due lavori precedentemente realizzati tra cui un inedito.
Satya Forte (Atri, 2000)
In corso, Biennio di Arti Visive presso L’Accademia di Belle Arti De L’Aquila (ABAQ)
2023 Diploma in Scultura presso L’Accademia di Belle Arti de L’Aquila (ABAQ)
Mostre personali e collettive
2024 How I Met Your Laundry, dodici interventi performativi e una festa, a cura di Maurizio Coccia con la
collaborazione di Celeste Kunst, Lavanderia LAVAPIU, Teramo
2024 This is not a love song, a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori, Palazzo Lucarini Contemporary,
Trevi (PG)
2024 Chiamata alle arti 2024, Muciaccia Gallery Project, Roma
2023 Non v’è luce nella ferita, a cura di Maurizio Coccia e Mario Consiglio, Palazzo Lucarini Contemporary,
Trevi (PG)
2023 Un dito di Polvere, a cura di Valentina Rigano, Officine Brandimarte, Ascoli Piceno (AP)
2023 Straperetana – Ultramoderne, VII edizione, Pereto (AQ)
2023 Contemporary festival, Festival di arte, musica e avanguardia. Ideatore Roberto Follesa e direttore artistico
Maurizio Coccia, Donori (CA)
2022 Contemporaneart22, a cura di Arianna Sera. Palazzo Ducale Orsini Colonna, Tagliacozzo (AQ)
2021 C.U.O.R.E (Cryogenic Underground Observatory for rare events), Margherita Morgantin. Palazzo Lucarini
Contemporary, Trevi (PG).