Classi pollaio, stop dai Giudici: “Contrarie a Costituzione. Se superano i 20 alunni a rischio diritti”
Redazione. Sono illegittime le “classi pollaio”, soprattutto se comprendono, al loro interno, alunni con disabilità accertata. In questi casi, le classi non possono superare i 20 alunni, ed in caso tale numero sia superato, l´amministrazione scolastica è obbligata a giustificare le ragioni della deroga, che devono essere lineari e inattaccabili, altrimenti incorre in una condotta illegittima in quanto contraria alla Costituzione e alla Convenzione sui Diritti Umani. Lo ha affermato, con una Sentenza straordinaria che sta facendo il giro del web, il T.A.R. Toscana, sede di Firenze, con la recentissima Ordinanza n. 1509/2016, depositata il 22/9/2016, che pubblichiamo nel suo testo integrale e che non mancherà di suscitare ricorsi a catena, considerato che la prassi di moltissimi Istituti Scolastici si muove in direzione opposta a quanto affermato dal Tribunale.
L´antefatto: Con ricorso proposto al T.A.R. della Toscana, la madre di un alunno disabile (diagnosi di gravità attestata ai sensi dell´art. 3 della legge n. 104/1992), nella qualità di esercente la potestà genitoriale sul figlio minore, citava in giudizio un Istituto di Istruzione Superiore, il Ministero dell´Istruzione e l´Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, e chiedeva al T.A.R. l´annullamento dei provvedimenti con i quali era stato determinato l´organico di diritto e successivamente l´organico di fatto dell´Istituto, nella parte in cui era stata istituita 1 classe, frequentata tra gli altri dal ragazzo disabile, comprendente n. 31 studenti, dei quali n. 2 studenti affetti da una patologia invalidante.