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Furti in casa: le grandi città sono le più a rischio

Negli ultimi anni, il problema dei furti in casa è diventato sempre più diffuso in Italia, con un aumento degli episodi in numerose città.

Questo fenomeno non solo causa perdite economiche, ma influisce profondamente sulla percezione di sicurezza all’interno delle abitazioni. In particolare, spesso a registrare i tassi di furti più alti rispetto ai piccoli centri abitati sono le metropoli del nostro Paese.

Ma quali sono le abitazioni più a rischio e le tecniche più usate dai ladri per entrare?

Le grandi città: un bersaglio privilegiato per i ladri

I grandi centri urbani sono da sempre un punto di attrazione per chi cerca opportunità economiche, ma purtroppo lo sono anche per i ladri. In particolare, tra le città più pericolose in Italia 2024 per quel che riguarda i furti in casa è possibile annoverare Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze.

Il trend che interessa queste realtà è determinato da una serie di fattori, tra cui:

  • Densità di popolazione: le grandi città ospitano un numero elevato di abitanti in un’area relativamente ridotta. Questa densità crea più opportunità per i ladri di muoversi indisturbati e individuare abitazioni vuote o meno sorvegliate;
  • Dinamismo metropolitano: la vita frenetica delle città facilita l’azione dei ladri, che possono operare con maggiore discrezione, con più possibilità di non essere notati;
  • Disuguaglianza economica: le grandi città presentano spesso contrasti socio-economici più accentuati, con aree residenziali di lusso affiancate a zone meno agiate. Questo rende alcune abitazioni particolarmente attraenti per i ladri.

Non stupisce, quindi, come si sia parallelamente sviluppata la tendenza ad adottare in maggior misura sistemi di sicurezza avanzata nelle zone urbane a più alto rischio.

Abitazioni più a rischio: appartamenti in ampi condomini e abitazioni indipendenti

Non tutte le abitazioni sono ugualmente esposte al rischio di furto. Alcune tipologie di case, per le loro caratteristiche, risultano essere più vulnerabili agli attacchi dei ladri. Ecco le tipologie più a rischio:

  • Appartamenti in condomini di grandi dimensioni: finiscono nel mirino dei malintenzionati soprattutto quelli situati ai piani più bassi o con balconi facilmente accessibili;
  • Abitazioni indipendenti: sono particolarmente esposte ai furti soprattutto se situate in zone residenziali poco trafficate o isolate. Queste abitazioni spesso dispongono di ampi giardini o spazi esterni che offrono ai ladri più punti di accesso. Inoltre, l’assenza di vicini rende più facile per i malintenzionati operare senza essere disturbati;
  • Case vacanze e seconde abitazioni: le abitazioni utilizzate solo stagionalmente rappresentano uno degli obiettivi principali per i ladri. Queste case, essendo spesso vuote per lunghi periodi, sono perfette per essere svaligiate senza il rischio di essere scoperti in tempi brevi.

Le metodologie più usate dai ladri: tecniche sempre più sofisticate

Per accedere all’interno delle abitazioni al giorno d’oggi i ladri ricorrono a diverse tecniche, che vanno da quelle tradizionali a quelle più sofisticate:

  • Forzatura di serramenti: sono particolarmente vulnerabili le porte d’ingresso non blindate e le finestre con infissi vecchi;
  • Bumping: si tratta di una tecnica che consiste nell’utilizzare una chiave modificata per sbloccare la serratura senza danneggiarla. Risulta particolarmente efficace su serrature a cilindro europeo più vecchie o non adeguatamente protette, e può permettere ai ladri di entrare rapidamente senza lasciare segni evidenti di scasso;
  • False identità: Molti ladri approfittano della distrazione dei proprietari, ad esempio fingendosi tecnici o addetti a consegne, per accedere alla casa. Una volta all’interno, possono studiare la disposizione degli ambienti e rubare oggetti di valore.

Proteggere la propria abitazione: prevenzione e tecnologie

La prevenzione è il miglior modo per contrastare i furti in casa. Oltre a comportamenti prudenti, come non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o informare i vicini quando si è in vacanza, esistono diverse risorse che possono proteggere efficacemente la casa:

  • Sistemi di allarme avanzati: sono costituiti da sensori di movimento all’avanguardia, come quelli a infrarossi, tecnologia wireless e allarmi sonori. I sistemi più innovativi sono dotati di protezione anti-jammer e possono essere controllati da remoto tramite smartphone. Questo permette di ricevere notifiche immediate in caso di intrusione;
  • Telecamere di videosorveglianza: offrono una protezione aggiuntiva, monitorando costantemente l’esterno e l’interno della casa. Le telecamere con visione notturna e rilevatori di movimento sono particolarmente utili per proteggere spazi esterni come giardini o terrazze. Inoltre, possono fungere da deterrente visivo per i ladri;
  • Porte blindate e finestre rinforzate: installare porte blindate e finestre con vetri antisfondamento rappresenta una delle soluzioni più efficaci per proteggere la casa. Questi sistemi rendono molto più difficile per i ladri accedere all’abitazione, richiedendo più tempo e sforzo per superare le barriere fisiche.

Che si viva in un appartamento in un condominio o in un’abitazione indipendente, proteggere la propria casa con sistemi di allarme, telecamere di sorveglianza e serramenti di qualità è essenziale per ridurre il rischio di intrusioni.