JENNE – Si è svolta ieri in una assolata mattina di novembre la suggestiva e partecipata cerimonia di commemorazione della festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate. Il corteo al quale hanno partecipato moltissimi cittadini, autorità civili e militari, rappresentanti le istituzioni, gruppi locali ed associazioni, nonchè sulle note della Banda “Filiberto Massimi di Jenne, è arrivato, dopo la Messa celebrata dal parroco don Pietro, presso il monumento dei giardini pubblici dove in sequenza si è svolta la cerimonia. Prima l’alzabandiera, poi emozioni forti per la lettura scandita dei nomi di tutti i caduti jennesi pronunciati sommessamente dal vice sindaco Cristiano Lauri. Per ciascuno di loro il saluto ed il tributo con un colpo di grancassa. L’agente di Polizia Stefano Fratticci ha dato lettura della preghiera del combattente, poi il sindaco ha dato lettura del bollettino della vittoria e poi il discorso di rito.
“Questa ricorrenza – ha spiegato il primo cittadino – riveste una particolare importanza anche alla luce degli eventi di turbamento della pace che interessano purtroppo diverse nazioni. L’unità nazionale è la forza di un popolo espressa dalla democrazia e dalla partecipazione. Dobbiamo oggi piu’ che mai essere uniti nei valori del nostro tricolore italiano, e nel contempo apprezzare il ruolo delle nostre forze armate che ogni giorno sono in azione per garantire la sicurezza pubblica ed il rispetto delle regole. Ed il messaggio deve arrivare anche e soprattutto alle nuove generazioni attaverso l’azione ed i messaggi che le istituzioni locali per prime devono assicurare alla collettività”.
Il sindaco, il vice Cristiano Lauri, l’assessore Gianfranco Volpi e l’amministrazione comunale tutta hanno ringraziato tutti coloro che a vario titolo e ruolo hanno collaborato alla ottimale riuscita della manifestazione, particolarmente sentita nella comunità jennese.