ROMA – Continuano senza sosta le attività antiborseggio, intensificate soprattutto sulle linee della metropolitana e presso la stazione Termini, uno dei principali snodi ferroviari della Capitale. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 17 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto. Recuperati oggetti rubati ai turisti come, smartphone, trolley e portafogli con all’interno 1.000 euro in contanti.
Nello specifico, alla fermata metropolitana Castro Pretorio, una cittadina di 39 anni di origini bosniache, senza fissa dimora e con precedenti, è stata notata da un carabiniere donna libera dal servizio e in borghese, in servizio alla stazione Roma Macao, mentre con destrezza, stava asportando il portafogli di una turista turca con all’interno 1.000 euro in contanti, che non si era accorta di nulla. Bloccata con non poca fatica, anche grazie all’arrivo di una pattuglia chiamata in supporto dal militare in borghese, la 39enne è stata arrestata e il portafogli è stato recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato, in piazza San Martino un francese di 24 anni senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso e fermato subito dopo aver sottratto con destrezza la borsa di una turista tedesca, mentre era seduta all’esterno di un bar con il marito. Borsa recuperata e restituita alla donna.
Poco dopo a bordo dell’autobus di linea 40, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese hanno arrestato un cittadino italiano originario di Palermo di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, bloccato a bordo del mezzo pubblico, dopo essersi impossessato di un iPhone 14, di un turista tedesco, che non si era accorto di nulla.
Sempre a bordo di un mezzo pubblico, questa volta a bordo a bordo dell’autobus Atac linea H, all’altezza del lungotevere Dè Cenci, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato due ucraini di 46 e 56 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi e bloccati immediatamente dopo aver asportato con destrezza lo smartphone di una donna bulgara. Anche in questo caso il telefono è stato recuperato e restituito alla proprietaria.
Presso l’autostazione “Tibus” di largo Guido Mazzoni, l’atteggiamento sospetto di un cittadino tunisino di 23 anni, senza fissa dimora e con precedenti, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana che hanno deciso di seguire i suoi spostamenti, fino a quando lo hanno notato mentre asportava un trolley di un viaggiatore, per poi allontanarsi velocemente. Immediatamente bloccato, il bagaglio è stato recuperato e restituito al proprietario, mentre per il 23enne sono scattate le manette.
Sulla scalinata di uscita dalla fermata metropolitana “Ottaviano”, i Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno arrestato tre cittadini romeni di 27, 28, e 34 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, sono stati sorpresi mentre asportavano con destrezza un portafogli dallo zaino di una turista vietnamita, che non si era accorta di nulla.
In via della Maddalena, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni di 23 e 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti, finiti in manette dopo aver asportato con destrezza il telefono di una ragazza che lo aveva poggiato sul tavolo esterno di un ristorante, mentre stava mangiando.
Stessa sorte per altre due cittadine di origini bosniache di 24 e 27 anni, entrambe già note alle forze dell’ordine, che ignare di essere osservate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, poiché si aggiravano tra i turisti in corso Rinascimento, sono state bloccate e arrestate dopo aver aperto lo zaino di una turista inglese, che non si era accorta di nulla, asportando con destrezza il portafogli dell’ignara vittima. Portafogli recuperato e riconsegnato.
Infine, altre quattro persone, tre uomini e una donna di età compresa tra i 33 e i 51 anni, tutti originari della Romania, già noti alle forze dell’ordine, sono finite nella rete dei Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto, poiché dopo un lungo pedinamento tra la folla sono stati bloccati dopo essersi impossessati del portafogli di una turista che non si era accorta di nulla, poiché sorpresa di spalle.
Tutte le vittime di furto consumato o tentato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.
Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.