Taranta Peligna. Grotte in primo piano sabato pomeriggio 30 a Taranta Peligna, sede dell’Associazione Nazionale Città delle Grotte.
Rappresentanti degli Organi Istituzionali, Senato, Regione, Uncem e Comuni, si troveranno a dialogare con gli Enti Parchi, i gestori delle Grotte Turistiche, il mondo Accademico e quello dei servizi turistici del plein air sui diversi ruoli che essi stessi possono e potranno rivestire nella promozione e valorizzazione del mondo carsico italiano.
L’evento, organizzato da Città delle Grotte, in collaborazione con i due Comuni, Lama dei Peligni e Taranta Peligna, dove sono collocate le Grotte del Cavallone, le “turistiche” più alte d’Europa, mira pertanto a mettere a fuoco da un lato la rilevanza economica del comparto grotte, con oltre 2 milioni di presenze annuali a livello nazionale, dall’altro a provare a disegnare, attraverso le diverse testimonianze presenti, lo sviluppo e la crescita che il settore potrebbe ambire a raggiungere. In evidenza, oltreché l’aspetto naturalistico che le grotte evocano, le declinazioni storiche e culturali che tali particolari ambienti hanno avuto e potranno avere nei prossimi anni.
Il tema vino in grotta, ad esempio, con la sottoscrizione di un protocollo di intesa con Città del Vino. La letteratura nelle grotte, con l’esperienza maturata a Castellana Grotte con l’Inferno di Dante in grotta (Hell’s in the cave). La storia nelle grotte, dalla preistoria alla Seconda Guerra Mondiale. In estrema sintesi tante voci, tante idee e tante proposte, tutte da ascoltare e dalle quali poter trarre spunti e progetti miranti a rivitalizzare quelle aree interne, paesi e montagne, in larga misura detentori del mondo sotterraneo in Italia.