Sembra che l’inizio della stagione autunnale, con i suoi tepori, i suoi caratteristi colori caldi e rassicuranti da tipiche “ottobrate” non sia mai trascorso. Sempre più determinante si è fatta la presenza di una vasta circolazione depressionaria che ha caratterizzato l’attuale situazione meteo sulle nostre regioni. La marcata escursione termica e la prima neve sui rilievi che sta caratterizzando le giornate attuali, sembra ci faccia pensare al Natale come qualcosa di davvero imminente. Nevica difatti sul massiccio del Gran Sasso, a partire dai 1600 metri e sul versante Teramano, la quota neve si aggira intorno ai 1700 metri. Attualmente a Campo Imperatore (L’Aquila), a quota 2100, ci sono circa 10 centimetri di neve e la temperatura è -1.
Il resto della regione è interessato da abbondanti piogge a temperature al di sotto della media stagionale. La circolazione depressionaria mantiene condizioni di tempo instabile o perturbato e clima piuttosto freddo lievi e provvisori miglioramenti. Le temperature rimangono al di sotto delle medie del periodo.Un nuovo marcato peggioramento si verificherà nelle prossime ore tra Marche e Abruzzo, dove le condizioni meteo rimarranno instabili almeno fino a venerdì pomeriggio. E’ in arrivo infatti una perturbazione che coinvolgerà soprattutto le regioni centro-meridionali, provocando piogge e rovesci diffusi a partire da stanotte: sarà maggiormente colpito l’Abruzzo nelle zone interne. Entro sabato tornerà il bel tempo ovunque, anche se poi dalla serata e nel corso di domenica si avvicinerà un nuovo peggioramento. Dalla prossima settimana dovremmo assistere ad un importante cambio di circolazione. Dopo la metà di ottobre infatti, le condizioni meteo potrebbero migliorare grazie all’anticiclone. Tuttavia nuove perturbazioni potrebbero intervallarsi a periodi più stabili e consoni ai valori stagionali.
