Autovelox Molette: le proteste infuriano
ARSOLI – Una storia infinita che da anni segna quel posto di passaggio, un incubo per chi dà Roma o da altrove viene a visitare le bellissime ricchezze dei territori della Valle dell’Aniene.
L’angolo di paura per chi è alla guida di vetture, magari per andare a lavoro, oppure per turismo, con il rischio di una sanzione per violazione dei limiti di velocità.
Sembra un giallo senza morti ammazzati, ma chi risente di quel morso pungente allo stomaco è di chi in tranquillità rifugge in angoli di paradiso.
Bhe!! Il fatto non è da stupirsi e da lamentarsi se si è irregolari con i limiti di velocità, piuttosto capire se un passante lo sia con rilevatori non ben visibili.
È ciò che lamentano gli automobilisti, facendo notare che in quel tratto stradale denominato Molette, un’auto della polizia locale monti a bordo la strumentazione non rendendola visibile. Molto spesso dichiarano – “al posto di agenti vi è un uomo in borghese non identificato con nessuna autorità”.
“Gli autovelox ‘mobili’, quelli montati sulle auto dei vigili urbani con il cosiddetto ‘Scout speed’ installato a bordo, devono essere segnalati agli automobilisti da una scritta luminosa ben visibile e collocata sulla stessa auto usata dai vigili per il controllo della velocità. Lo sottolinea la Cassazione – ordinanza 29595 della Seconda sezione civile – avvertendo che, nel caso gli autovelox mobili non siano segnalati dalla scritta, le multe saranno annullate”. Lo scrive Ansa in un articolo del 2021.
Le indicazioni tecniche su come gli autovelox debbano essere posizionati sono controverse, in quanto si ! sono note le distanze di posizionamento, segnalazione, limiti di velocità entro i quali possono essere installati, tuttavia sempre in autonomia degli Agenti.
La Cassazione però parla chiara ed i ricorsi storici sono molti, ciò che parla è che gli autovelox devono essere segnalati secondo le indicazioni di distanza ordinate dal Ministero, debbano essere ben visibili se posizionati all’esterno della vettura e se all’interno quindi mobili, occorre che siano segnalati con lampeggianti accesi fissi o scritte luminose.
La possibile irregolarità sarebbe da rivalutare da parte dell’ente mandante ed accertarsi dell’esecuzione trasparente dei decreti e delle sentenze.
Questa è la preoccupazione che sopraggiunge, dunque al fine di rispettare le regole sia da parte degli enti accertatori che degli automobilisti che attraversano quel tratto stradale, è bene che lo stato delle cose sia rivisto.
La sicurezza stradale è importante quanto quella dell’attuazione di una buona condotta.