ROMA – Un collegamento fondamentale tra la più grande università d’Europa alla prima stazione ferroviaria d’Italia: è stata inaugurata oggi la pista ciclabile Termini-Sapienza, ribattezzata dalla rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, la “Ciclabile della Conoscenza“.
Alla cerimonia oggi in piazza Aldo Moro hanno partecipato il Sindaco Roberto Gualtieri con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, e la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni.
“Questa ciclabile è bellissima, fatta bene, in sede protetta, confortevole e sicura. Risolve una serie di problemi in modo intelligente – ha detto Gualtieri -. Queste sono centinaia di metri preziosi perché hanno un valore moltiplicatore molto alto: questa è la più grande università d’Europa, quella è la più grande stazione d’Italia. C’è tantissimo altro qua attorno, c’è la parte che va verso San Lorenzo, la parte che va verso la Nomentana: un effetto moltiplicatore che collegato alle possibilità di intermodalità bici-metro o bici-treno può offrire una concreta possibilità di spostamento non solo agli studenti ma a tantissime persone: questo è il valore aggiunto delle ciclabili. Sposo il nome proposto dalla rettrice, la ‘Ciclabile della Conoscenza’“.
“Questa ciclabile non è tanto lunga – ha spiegato Patanè – parliamo di 750 metri che però collegano Termini, dove ci sono tutti gli asset del trasporto pubblico, non solo alla Città Universitaria, ma anche all’Aeronautica, ai palazzi del ministero dell’Interno, al Policlinico. È un progetto partecipato, che nasce dalle richieste di tanti cittadini“.
“Questo tratto è stato fortemente voluto dagli studenti universitari. Tanti altri se ne faranno perché la rete deve estendersi sempre di più” ha confermato Del Bello.
“La Ciclabile della Conoscenza tocca la Sapienza, il Cnr, la Biblioteca Nazionale, cioè i punti nevralgici degli istituti di formazione e ricerca del centro di Roma. È un successo avere chiuso questa progettualità” ha aggiunto la rettrice Polimeni.
Infine, sullo stato dei lavori delle ciclabili a Roma, Patanè ha aggiunto: “Al momento sono aperti i cantieri della Monte Ciocci-Vaticano che apriremo a marzo. Sono aperti poi due lotti del Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette: uno a San Gregorio, che sarà concluso per la Maratona di Roma, e il secondo a via dell’Almone, al Quadraro. Tra poco riapriremo il cantiere di via Ostiense, che abbiamo fatto per un terzo ma dobbiamo realizzare gli altri due terzi“.